lunedì 9 ottobre 2023

San Francesco

 Particolarmente grave è la perdita della chiesa di Monteodorisio (i resti della chiesa sono stati demoliti nel 1964 per far posto al brutto edificio del Comune, alcuni frammenti del portale e del rosone sono accatastati in un locale di deposito, in attesa di chissà quale sistemazione) , della quale fino a pochi decenni fa si conservava l'involucro esterno, squadrata mole laterizia, ancora perfettamente restaurabile; ora l'aspetto dell'edificio può essere ricostruito da una vecchia foto, dalla sintetica descrizione del Gavini - fortunatamente corredata da qualche misura - e da pochi altri elementi documentari.



La chiesa era a navata unica, coperta a tetto, con coro quadrato voltato a crociera cui si accedeva attraverso un arco sestiacuto; misurava m. 8.30 x 24.70, mantenendo quindi nell'aula il canonico rapporto di 1 : 3 fra larghezza e lunghezza.
Sulla facciata si aprivano il portale ogivale, versione semplificata del tipo a larga diffusione, ed il rosone spostato verso il culmine, sormontato da un caratteristico timpano poggiante su colonnine con leoni stilofori in funzione di mensole.
All'interno vi erano oltre all'altar maggiore due altari laterali, a edicola, uno dei quali sicuramente barocco; sulla controfaccia un affresco raffigurante san Cristoforo. "dall'apprezzo "v'è l'altare maggiore isolato, a destra ed a sinistra vi sono due cappelle con cone architettate. La prima sotto il titolo del SS.mo Rosario e la seconda di sant'Antonio, in dove sia addetta la Confraternita di 30 fratelli (...) la medesima non ha fondo, per essere da poco tempo formata." 


Assieme alla chiesa è stata ottusamente demolita la torre campanaria, poderosa costruzione a pianta quadra, in muratura mista di mattoni e grandi conci regolari di pietra.

1 commento:

  1. Ma scriva che è crollata nel 1957 è nel 1964 demolita del tutto.E che un ragazzo nel 63 si ruppe un braccio,xchè i ragazzini saltavano da un terrapieno alto circa 2 metri.

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