martedì 16 aprile 2024
lunedì 23 ottobre 2023
Rastrellamenti 22 ottobre 1943
domenica 22 novembre 2020
L’inaugurazione dell’asilo Edward Molisani – Presenti Howard Molisani e Mons. Carrol Abbing
La grande giornata della bontà
Monteodorisio, 30 maggio 1957
Il 30 maggio dell’Ascensione di quest’anno
resta non solo nel cuore dei monteodorisiani, ma degli abruzzesi e degli
italiani la grande giornata della bontà e della italianità per l’inaugurazione
a Monteodorisio, ridente cittadina del vastese, dell’asilo dedicato al generoso
conterraneo emigrato mr. Edward
Molisani, il quale, col concorso del lavoro e del patriottismo degli italiani della Local 48 di New York, sezione
della potente organizzazione ILGWU presieduto dal chiar.mo mr. David Duninsky,
ha promosso qui, come altrove, la costruzione di un nido accogliente per i
bimbi della terra natia, memore della triste infanzia e della squallida
giovinezza, che lo costrinsero a varcare l’oceano.
Fra i numerosi intervenuti, ospitati
signorilmente nel palazzo del Presidente dell’Amm. Provinciale gr. Uff. prof.
Pompeo Suriani, chiedendo sin d’ora venia per le involontarie omissioni,
abbiamo notato:
da New York: sig.ra Anna Molisani,
consorte del compianto comm. Edward, l’acclamato zio e papà di tanti piccini,
avv. Howard Molisani, succeduto al padre nella direzione della Local 48 e nel
suo apostolato della bontà, mons. Carrol Abbing, l’angelo volante dei bimbi
d’Italia, fondatore dei Boy’s Town, mr. Rubinstein e sig.ra e mr. Savenugh e
sig.ra dell’Ufficio Documentazioni della ILGWU, sig.ra Maria Bottari, solerte
collaboratore dello scomparso, sig.ra Anna Ciotti e consorte mr. Michael Di
Fano, consigliere della Local 48;
da Roma: on Giuseppe
Spataro e consorte donna Letizia, in rappresentanza del gruppo parlamentare abruzzese-molisano,
on. Mario Cotellessa, gr. Uff. Pompeo Suriani e consorte donna Maria,
Presidente dell’Amm. Provinciale di Chieti;
da Chieti:
il prefetto della Provincia, dr. Carlo Benigni, il Questore dr. Giuseppe Oliva,
il cons. Prov. Avv. Antonio Mariani, il Presidente della Camera di Commercio
dr. Arrigo Chiavegatti, il Dir. Dell’E.P.T. dr. Giuseppe Rulli, il colonnello
dei carabinieri comandante la legione, il Provveditore agli Studi rappresentato
dall’arch. Luigi Martella, preside dell’Istituto magistrale di Vasto, il rag.
Lillino Artese dell’Amministrazione Provinciale, il segr. Prov. Della CISL sig.
Angeletti;
da Vasto: il cons. Prov.
Dottor Luigi Muzi, il Sindaco rag. Idiano Andreini, il commissario
dell’O.N.M.I. dott. Gaetano Vallone, il cons. Della Camera di Commercio sig.
Nicola Moneferrante, il presidente della Azienda di Soggiorno e Turismo comm.
Carlo Boselli, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati Antonio Fanghella, il
cav. Alfredo Bontempo e sig.ra Linda, i cons. Comunali Francesco Cinquina,
Luigi Fiore e Carlo Melle, il prof. Oreste Giordano, i corrispondenti dei
quotidiani e numerosi cittadini;
da Monteodorisio:
il Sindaco cav. Giovanni Suriani, il vice sindaco Raffaele De Cristofaro e signora, l’avv.
Alfonso Suriani e sig.ra Giuseppina, i consiglieri comunali, padre Gerardo,
superiore dei Carmelitani del Santuario delle Grazie, padre Antonio, ardente
collaboratore del geniale mastro Alessandro Menna, padre Luca e presente, si
può assicurare, tutta la cittadinanza di Monteodorisio.
Particolarmente affettuoso l’incontro tra
l’avv. Howard Molisani l’on. Spataro,
che ha abbracciato il figlio dell’illustre sindacalista italo-americano.
Sui muri dell’edificio e delle abitazioni
splendevano i colori degli striscioni inneggianti agli ospiti e all’insigne
scomparso in terra lontana.
Dopo la benedizione impartita dal Vicario
della Diocesi mons. Vincenzo Russi, giunto da Vasto anche in rappresentanza di
S.E. l’Arcivescovo di Chieti, con la
formula augurale della Chiesa: pax huie domui et omnibus habitantibus in ea,
si è iniziata la visita ufficiale dei locali.
La prima pietra d’un tempo, col concorso
dei17 mila generosissimi della Local Italiana 48 di New York, è diventata una
imponente costruzione, ordinata razionalmente, posta in un luogo ameno, donde lo sguardo spazia sull’ampio
panorama fino al mare, capace non solo di accogliere una numerosa schiera di bambini,
ma anche di avviare lo scambio con altre colonie inutili durante la stagione
estive.
Il presidente della Provincia gr. Uff.
Suriani, dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti e, aver delineato la
vicenda terrena del defunto comm. Molisani, ha riassunto quella della
emigrazione italiana, ha espresso al figlio Howard, alla sig.ra Anna Molisani e
agli emigranti della Local 48 la vivissima gratitudine non solo di
Monteodorisio, ma anche dell’Abruzzo, anche dell’itlaia, entrambi fieri di un
conterraneo, d’un connazionale.
Il Segretario della CISLAngeletti ha
recato il saluto del popolo lavoratore abruzzese, il quale ammira i sacrifici
di uomini come Edward Molisani, la cui alta aspirazione era ed è che i nostri
figli abbiano un avvenire migliore nella pace, nella giustizia, nell’ordine.
L’on. Giuseppe Spataro ricorda anche a
nome del Parlamento Italiano la figura indimenticabile di Edward Molisani, la
cui opera di generosità nel campo nazionale, di solidarietà verso i Sindacati
Liberi dell’Italia è stata rilevata giustamente nel Parlamento Italiano. Egli
stesso, che è stato accolto come amico, come abruzzese e come deputato, può
testimoniare l’attività svolta dallo scomparso e gli eletti principi, che la
ispiravano.
La direzione del figlio ora assicura che
la potente organizzazione non subirà ostacoli, traguardi e ristagni, ma
raggiungerà, altre tappe, altre conquiste nel libero sindacato americano.
Esprime un ringraziamento tutto
particolare a mons. Carrol, a questo prelato, che non si sa bene se sia irlandese
o italiano, perché parla in italiano e scrive in italiano, che ha conquistato
le simpatie di tutto il mondo costruendo opere come la Città die Ragazzi di
Santa Marinella, che sono opere di Dio, che riesprimono lo spirito della carità
immortale di Gesù Cristo.
L’avv. Molisani, lieto e commosso a un
tempo, ringrazia con quell’italiano caratteristico degli emigrati, che, come
egli dice, “è mischiato, ma serve di unione fra i due popoli”. Accoglie
le testimonianze di affetto rese alla memoria del padre e dichiara che l’aiuto
è quello degli stessi operai del Sindacato, operai buoni e semplici, che hanno
versato l’importo di una giornata di lavoro per le opere assistenziali fatte in
Italia. Porge un saluto a tutti, perché a tutti si sente unito spiritualmente a
nome della Local Italiana e promette che nei limiti delle risorse sarà
continuata la collaborazione. “Se vogliamo, concluse, pace, giustizia e
democrazia dobbiamo essere tutti uniti sotto la bandiera della pace, della
giustizia e della democrazia”.
L’Accademia dei Giovani Filodrammatici
In onore della Missione Italo-Americana
In onore della missione italo-americana e
in memoria del grande scomparso Edward Molisani la gioventù filodrammatica,
preparata con affettuosa premura delle rev.de Suore, ha presentato un artistico
programma teatrale.
Dopo il saluto e il ringraziamento di
padre Luca agli ospiti espresso in inglese, un grazioso coro di fanciulli e di
bimbe ha eseguito «Fratelli d’Italia», applaudito in piedi.
Si è presentato quindi Peppino Raimondi,
che con piacevole disinvoltura ha rivolto un indirizzo poetico alla memoria di
Edward Molisani.
Nel coro delle bambine, amabile corbeille
di fiori infantili, si è distinta la piccola Luciana.
Concettina Menna ha donato alla sig. Anna
Molisani un mazzo di garofani, eseguendo molto bene la sua particina.
Un coro di bambine più grandicelle, veri
uccellini in picciol nido, come hanno cantato, ha accompagnato gentilmente la
pergamena di cittadino onorario all’avv. Howard Molisani suggellandola con due
freschi bacetti.
Applaudita la graziosa annunciatrice Maria
Di Giacomo, schietta come stelo di giglio.
Una ondata di commovente nostalgia ha
sollevato la bella sig.na Irma D’Amora, che con voce limpida e modulata ha cantato
«Italia mia!».
Nella danza del tricolore eseguite dalle
gaie fioraie, tutte indistintamente meritevoli di applausi, abbiamo notato
Liliana Zoppi e Giovanna Di Giacomo.
Con garbata dizione Lucia Jaussi ha
presentato l’incancellabile ricordo di Edward Molisani alla sig.ra Anna
Molisani «Mamma Bianca», rivelando con la grazia delle sue primavere il
sentimento di tutti i presenti.
Brio festoso ha sfoggiato l’annunciatrice
sig.na Maria Di Giacomo eseguendo : «Canto in italiano», molto appropriato fra
tanta invadenza di ritmi assordanti: con piglio birichino e burlesco si è
esibita la sig.ra Irma D’Amora nelle divertenti strofette di: «J’ so’
Marianicole de la Rocche».
Le sig.ne Antonietta Tenaglia, Teresa
Raimondi, Maria Svanisci, Irma D’Amora, Ida Colameo, Francesca Del Bianco,
Maria Menna, Maria D’Adamio, Antonietta Vaini, Domenica La canale, schiera
primaverile di belle figliuole, hanno presentato con dovizia di costumi
tradizionali e con efficacia interpretativa la scena abruzzese delle «Conche»,
lucide di rame, inquadrata nella canzone del maestro Guido Albanese: «L’acquabelle».
Infine, su insistenti richieste del
pubblico, la sig.ra Irma D’Amora, che ha contribuito col concorso delle sue
leggiadre amichette alla maggior parte del successo, ha ripetuto la ingenua
prosopopea di: «J’ so’ Marianicole de la Rocche». Mietendo per se e per
tutte le collaboratrici gli applausi meritati della serata.
venerdì 3 marzo 2017
Rapina alle poste di Monteodorisio, bottino di 65mila euro
giovedì 6 ottobre 2016
Piantagione di cannabis e armi in casa
Guardia di Finanza scopre piante in villetta grazie a uso drone
giovedì 22 gennaio 2015
Furto al Santuario e bomba carta alle poste
La macchinetta postamat annerita dal fuoco e sopra un cartello " Fuori servizio" e un tentato furto in appartamento. Incubo per i cittadini di Monteodorisio. Ieri mattina hanno scoperto che qualcuno la notte fra venerdì e sabato dopo aver fabbricato un rudimentale ordigno lo ha fatto esplodere vicino al postamat per provocare l'apertura della cassa. Non ci è riuscito ma l'impianto è stato danneggiato da un principio di incendio subito soffocato.Nessuno ha visto purtroppo gli autori del tentato furto.
Domenica sera alle 19 è stato tentato un altro furto in un appartamento poco distante dal Santuario della Madonna delle Grazie. Il furto è fallito per il rientro anticipato a casa dei padroni.
"Sono costernato e credo di interpretare il sentimento di tutto il paese. Quello che accade dimostra la vulnerabilità di questa terra e la necessità di trovare un rimedio", afferma il consigliere comunale Nicola Piccirilli. " I cittadini di Monteodorisio hanno bisogno di maggiore sicurezza".
Ancora di più dopo il furto nel Santuario. " Sono dispiaciuto per quello che accade. Il paese ha bisogno di maggiore vigilanza. Mi attiverò per riuscire ad avere la videosorveglianza", dice il sindaco Saverio Di Giacomo.
sabato 1 marzo 2014
Due medici nello stesso stabile rapinati da uomo a volto coperto
Attimi di tensione nel centro storico di Monteodorisio. Erano circa le 12 di ieri mattina quando un uomo con il volto coperto e armato di un coltello si è introdotto nella palazzina di Largo Fanghella in cui ci sono due studi medici. È entrato prima in uno studio e poi nell'altro, intimando ai due medici di consegnarli del denaro. I due dottori, cercando di non perdere la calma, hanno consegnato il denaro che avevano nel portafogli, 150 euro uno e 20 euro l'altro. In quel momento la casualità ha voluto che non ci fossero pazienti in nessuno dei due studi, così il rapinatore, una volta ottenuta la modesta cifra di denaro, si è dileguato tra i i vicoli del centro storico.
È stato richiesto l'intervento dei carabinieri, che sono giunti prontamente sul posto e si sono messi sulle tracce del rapinatore. Le ricerche da parte dei militari dell'arma sono andate avanti per tutta la giornata, ascoltando anche molti cittadini per capire se hanno notato qualche persona non nota in paese aggirarsi nei dintorni.
Difficile possa trattarsi di qualcuno del paese. Persone del luogo, anche se con il volto coperto, verrebbero riconosciute con facilità dai due medici, che lavorano da anni a Monteodorisio. L'auspico è che le ricerche dei carabinieri possano portare a scoprire l'autore di questo gesto.
lunedì 1 luglio 2013
Uomo aggredito con la falce, scatta la denuncia per lesioni personali
L’episodio è avvenuto davanti ad un bar del centro storico di Monteodorisio alla presenza di numerose persone. La vittima, un 42enne del posto, è riuscita a proteggersi dai colpi sferratigli con la falce riparandosi con una sedia che si trovava all’esterno dell’esercizio pubblico. Solo il tempestivo arrivo di una pattuglia di carabinieri della Stazione di Cupello ha ristabilito la calma.
Fortunatamente per il soggetto aggredito, i fendenti sferrati con la falce lo avevano ferito lievemente solo ad un polso. Trasportato con un’ambulanza del 118 all’ospedale di Vasto l’uomo è stato medicato e giudicato guaribile in dieci giorni. Per l’albanese invece è scattata una denuncia in stato di libertà con l’accusa di lesioni personali e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.
(Comando provinciale dei carabinieri - Ufficio stampa)
domenica 16 giugno 2013
“GRAZIE SCUOLA”: lo spettacolo dei bambini della scuola dell'Infanzia di Monteodorisio
Presso la sala museale del castello di Monteodorisio, in occasione della chiusura dell’anno scolastico, alla presenza del Sindaco Ernesto Sciascia, del Dirigente Scolastico dott.ssa Letizia Daniele, delle Vice-Presidi Giovina Vennitti e Anna Delle Rose e di molti genitori, si è svolto un gioioso spettacolo, dal titolo “Grazie scuola!”, durante il quale i bambini di 5 anni della scuola d’infanzia di Monteodorisio hanno salutato la propria scuola e, per bene introdursi il prossimo anno nella scuola primaria, si sono cimentati in canti, balli e recite, trasmettendo emozioni a tutti i presenti.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno delle maestre di sezione: Angelica Scarpa, Deborah Cecchini, Eleonora Socci, Natalia Pagano, Ilde Volpi, Maria Stompanato e dell’insegnante di religione Lucia Desiati, le quali hanno preparato i bambini con grande entusiasmo e passione.
Lo spettacolo è servito a far riscoprire soprattutto alle famiglie quanto sia importante il ruolo della scuola dell’infanzia nell’offrire un tesoro davvero prezioso, autentico ponte di significative relazioni, che aiuta i bambini a crescere sul piano intellettuale, umano e morale.
LUIGI MEDEA
lunedì 16 maggio 2011
martedì 5 aprile 2011
Mercoledì 6 aprile ore 18, 30 - Santa Messa e fiaccolata in ricordo di Maurizio Natale
Nel II anniversario della tragedia del 6 aprile a l'Aquila, ci sarà una S.Messa in ricordo di Maurizio Natale e di tutte le vittime del terremoto. A seguire si terrà una fiaccolata, partendo dalla Chiesa Parrocchiale, facendo tappa sulla tomba di Maurizio e terminando al Santuario.
giovedì 31 marzo 2011
Intitolazione dela Scuola Media di Monteodorisio a Maurizio Natale
Martedì 5 aprile alle ore 11.30 Intitolazione dela Scuola Media di Monteodorisio a Maurizio Natale, saranno presenti il Vescovo di Chieti-Vasto, l'Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Chieti, il Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo di Monteodorisio, ecc.
giovedì 24 marzo 2011
Domenica 27 marzo ore 8,30 tutti a San Berardino per la sistemazione dell'area Pic-nic
Dopo circa un centinaio di anni e forse più è stata ripristinata la festa di S. Bernardino da Siena che si svolge in una chiesetta di campagna a pochi chilometri dell'abitato di Monteodorisio, nella contrada omonima.
La festa si svolgeva il 21 Maggio u.s. È stata per tutti una sensazione di gioia spirituale e fisica, tuffati per una giornata nel verde della campagna primaverile e nell'atmosfera purissima.
Al mattino alle ore 10 il Parroco celebrava la Messa solenne nella chiesetta, cui partecipavano una folla di fedeli con in prima fila le autorità cittadine: Sindaco e Signora, Segretario Comunale ed altre personalità. Il Parroco all' omelia faceva notare che la campagna con la sua necessità continua del Creatore nei suoi diversi cicli è un richiamo per noi al contatto con Dio; aggiungeva che più di un prodotto della campagna viene impiegato dalla chiesa per i suoi riti sacri e anche ciò ci sollecita al ricordo del soprannaturale.
Al pomeriggio alle ore 17 si svolgeva la interminabile processione con la statua del Santo. Veramente suggestiva quella processione tra il verde dei campi, punteggiato dai vivaci colori dei fiori, presso le spighe piene accarezzate dalla brezza serotina.
Peccato che per un inconveniente tecnico non abbiamo potuto fissare nella fotografia quello spettacolo di fede religioso e di folklore locale.
La festa è servita e servirà a far rifiorire più viva la fede nelle nostre campagne.
mercoledì 23 marzo 2011
Il prefetto a Monteodorisio Cerimonia sull'Unità d'Italia
Inizia da Monteodorisio il viaggio del prefetto Vincenzo Greco nei piccoli comuni del Vastese. Il progetto chiamato "Buon compleanno Italia" intende rafforzare il senso di appartenenza e identità culturale dei giovani e dei bambini alla Repubblica. Il Prefetto è arrivato in paese questa mattina alle 10. Subito dopo nella sala museale del Castello, in piazza Umberto I, si è svolta la cerimonia organizzata dal Comune in collaborazione con le Pro loco di Cupello e Contea di Monteodorisio. I protagonisti della manifestazione sono stati soprattutto gli alunni dell'istituto comprensivo di Montodorisio e Cupello. Alla manifestazione è abbinato il concorso scolastico "Buon compleanno Italia". «Sono in programma anche viaggi culturali alla presenza delle massime cariche dello Stato nelle sedi istituzionali, Quirinale e Parlamento», dice il vice sindaco di Monteodorisio, Nicola Piccirilli. «Solo attraverso la conoscenza dello Stato, i giovani potranni divenire i buoni cittadini del futuro».
mercoledì 2 marzo 2011
1965 - Fra alcuni giorni risentiremo il concerto completo delle nostre campane
Mundrusciane sfascia campane
mammete è vicchie e file la lane
sorete è giaune e fà puttane
Mundrusciane sfascia campane
lunedì 28 febbraio 2011
Albergo Di Rocco
Si è impiantato in questo comune un Albergo e trattoria, per comodità di tutti i forestieri che qui vengono per affari o per visitare il Santuario della Madonna delle Grazie.
Il conduttore di esso albergo è Pasquale di Rocco, il quale si è proposto di soddisfare gli avventori con discretezza di prezzo e con ogni puntualità nel servizio.
Dispone di tre camere da letto, di una sala da pranzo e di una spaziosa scuderia, in un fabbricato sull'entrare dell'abitato alla strada di mezzo, in un punto amenissimo.
All'intraprendente Sig. di Rocco un bravo di cuore ed un augurio di prosperità.
Monteodorisio - 1897
Il Sabellico, appena uscito dal caffè, tirò fuori il coltello, minacciando di vita chi avesse osato passare.
Il Verini tentò di passare, ed il Sabellico gli vibrò un colpo di coltello. Il primo allora reagì, ferendo gravemente l'avversario, che il giorno dopo moriva.