Il simpatico paesello, la cui fondazione è certo anteriore alla
dominazione Longobarda, sta celebrando la festa della Madonna delle Grazie,
festa che va prendendo un carattere eminentemente popolare.
I pellegrini, coperti di polvere, se non di cilicio, giungono a
cento a cento da tutte le parti d’Abruzzo, del Molise, ed anche da altri
luoghi, per visitare la Miracolosa Madonna ed implorare grazie e perdoni.
Le bande musicali di Lanciano, Casalanguida e Guardiagrele, gli
svariati divertimenti popolari servono a mettere nella festa una nota gaia e
gradevole per richiamare sempre maggior concorso di forestieri.
Domenica scorsa, ottava della festa della Madonna delle Grazie, avemmo un nuovo e numeroso concorso di forestieri; il paese era animatissimo.
Nella mia ultima corrispondenza pubblicata non dissi parola del
bellissimo ed elevato discorso panegirico pronunziato dal distinto Prof. D.
Antonio Sangiovanni di qui, perché (oh gran peccato per un corrispondente!)
l’ebbi dimenticato nel fondo del mio carnet.
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