mercoledì 27 luglio 2011

Una serata dedicata al grande regista Mario Monicelli

Nuova iniziativa della rete di Abruzzesi per il Talento e l'Innovazione

 

L'associazione RATI, Rete di Abruzzesi per il Talento e l'Innovazione, fondata con l'intento di promuovere il talento, la creatività e l'innovazione, propone una serie di iniziative culturali per mettere in connessione l'universo giovanile con il mondo del lavoro e dell'impresa.
Lunedì 1 agosto, alle ore 21.00 presso la Sala museale del Castello di Monteodorisio, è in programma la proiezione del film "La grande guerra", a lezione di storia con Mario Monicelli
Il film di Monicelli ha il merito di aver affrontato per la prima volta il
tema della grande guerra in maniera anti-retorica.
Il suo approccio rifiuta i miti eroici e nazionalisti: provocò un mare di
polemiche ancor prima che fosse terminata la sceneggiatura.
Animerà la serata Gian Piero Consoli docente di Storia del cinema - dell'Università "G. D'Annunzio" Chieti

Droga: tre arresti operati dai Carabinieri della Compagnia di Vasto

Sorpresi nei pressi di S. Lorenzo con un chilo di eroina

 

I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Vasto, unitamente a quelli della Stazione di Vasto, durante un controllo straordinario del territorio, la notte scorsa, verso le 2.30, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti:
Remo Lizzi, 19enne originario di Monteodorisio, domiciliato a Gissi; Rocco Augenti, 21enne di San Severo; Mario Mazzeo, 22enne di San Severo.
Nella stessa circostanza e per lo stesso motivo venivano denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i minori de L’Aquila:
D. G., 16enne, residente a Gissi; F. F., 17enne, di San Severo.
I cinque giovani viaggiavano insieme a bordo di due autovetture, una Fiat Punto e una Renault Scenic.
Una pattuglia del Nucleo Operativo, in servizio di perlustrazione nei pressi di Vasto Sud, dopo la mezzanotte, notava le due autovetture procedere con fare sospetto. Prontamente veniva fatta la segnalazione alla centrale operativa, la quale dava indicazioni alle pattuglie dislocate sul territorio.
Le predette autovetture venivano intercettate da una pattuglia del Nucleo Radiomobile e seguite a distanza fino a Vasto Nord. Giunti in località San Lorenzo, con l’appoggio di un’altra pattuglia della Stazione di Vasto, i carabinieri procedevano in sicurezza al fermo delle due autovetture. Dalle risposte palesemente contraddittorie dei giovani, i carabinieri procedevano alla perquisizione veicolare e personale. Abilmente occultati all’interno del vano del tergicristalli della Fiat Punto, i militari rinvenivano due involucri sigillati con nastro adesivo contenente sostanza stupefacente.
Da un primo esame, effettuato in ufficio con gli strumenti in dotazione, la sostanza stupefacente è risultata essere eroina, per un peso complessivo di un chilogrammo.
I cinque giovani, quindi, venivano fermati e accompagnati in Caserma dove, dopo aver espletato le attività burocratiche, i tre ragazzi venivano arrestati ed associati nel Carcere di Vasto, mentre le due ragazze, essendo minorenni ed incensurate, venivano denunciate in stato di libertà alla competente A. G..
Con molta probabilità la droga era stata acquistata in Puglia dai due ragazzi abruzzesi e destinata al mercato locale, mentre l’autovettura, con a bordo i tre ragazzi foggiani, doveva fungere da staffetta, allo scopo di segnalare l’eventuale presenza di posti di controllo delle forze dell’ordine ed evitare i controlli.

domenica 24 luglio 2011

Campo scuola ACR Monteodorisio - 2011

"Senza tema", artisti in mostra nel castello di Monteodorisio


MONTEDORISIO - Dopo Opificio VentiUndici, l'associazione culturale Opificio AlterArs torna con una nuova collettiva (stessi artisti, opere diverse) nei locali del Museo Civico del Castello di Monteodorisio, dove ha esordito con una mostra di grande successo anche l'anno scorso. Una nuova occasione per confrontarsi con le opere di 22 artisti del vastese.

Il titolo, Senza tema ha un doppio significato, quello di escludere uin tema specifico, e quello di affermare la forza e l'ostinazione di un gruppo di artisti che cercano di imporsi sul proprio territorio con le sole armi della presenza costante e della ricerca.

Inaugurazione sabato 23 luglio alle ore 19. Orari nei giorni successivi, fino al 30 luglio: 18-24. Catalogo dell'associazione in mostra.
Michele Montanaro

mercoledì 13 luglio 2011

Grande successo per il V Simposio di Scultura Live a Pescopennataro (IS)

Per 6 giorni 9 artisti di diverse nazioni hanno lavorato "in diretta" con gli scalpellini

 

Si è concluso domenica 10 luglio, alla presenza di un folto pubblico interessato e festante, il V Simposio di Scultura Live a Pescopennataro. Il piccolo centro dell’Alto Molise si rivela un gioiello a livello di bellezze naturalistiche e di impegno in campo artistico-culturale, grazie alla presenza di operatori capaci e lungimiranti nel valorizzare il patrimonio tradizionale del paese degli scalpellini e nel metterne a frutto le indubbie potenzialità.
Dal 5 al 10 luglio, sotto la direzione artistica di Giuseppe Colangelo (responsabile, tra l’altro, del locale Museo della Pietra “Chiara Marinelli”), nove scultori provenienti da cinque Paesi diversi (Italia, Albania, Ecuador, Romania e Spagna) hanno dato vita “in diretta” a splendide opere in pietra leccese, sotto lo sguardo curioso ed attento di turisti e residenti. Il tema del Simposio è stato “L’Unità d’Italia… con il Mondo”, teso ad affiancare il tributo al 150° anniversario dell’unificazione nazionale alla comunione profonda con il resto del globo terrestre. Diverse le interpretazioni offerte dagli scultori: l’armonia dei colori della bandiera italiana (José Carlos Cabello Millán, Spagna), il vessillo della nazione privato dell’asta e abbandonato su un campo di battaglia a ricordare il sacrificio dei patrioti (Dumitri-Ion Serban, Romania), l’Italia alla deriva che resiste con fierezza ancorandosi ai saldi valori della Costituzione (Edoardo Lalli, Molise), la Linea Gustav come doloroso fronte di guerra (Giuseppe Colangelo, Abruzzo), gli anelli di una catena a simboleggiare i legami di solidarietà alla base dell’unità (Giuliano Giussani, Lombardia), la generosità e la crudeltà delle brigantesse (Elena Faleschini, Friuli Venezia Giulia), l’equilibrio tra gli elementi vitali come augurio a persistere nel restare uniti (Wendy Sempértegui, Ecuador), l’intersecarsi di due corpi solidi per rappresentare la coesione e l’eleganza dell’Italia (Genti Tavanxhiu, Albania), la patria come dimora dell’anima (Giacomo Sparasci, Puglia).
Le sculture realizzate nel corso del Simposio sono state presentate da Daniela Madonna (“Laboratorio ArtiBus”, Vasto), nel pomeriggio del 10 luglio, nell’ambito di una manifestazione che ha concluso il meeting artistico e rievocato le antiche tradizioni della Tresca (trebbiatura con l’utilizzo dei cavalli) e della Transumanza (spostamento delle greggi in base alla stagione). L’evento è stato allietato dalla musica popolare del gruppo “Terre del Sud”, dalla degustazione di ottimi prodotti tipici e da laboratori di giocoleria e arte circense. Fino al 31 luglio proseguirà, presso il Museo della Pietra “Chiara Marinelli”, la mostra di pittura, scultura e fotografia “Fratelli d’Italia”, affine al tema del Simposio e organizzata da Daniela Madonna e Bruno Scafetta del “Laboratorio ArtiBus” di Vasto.