sabato 12 febbraio 2011

Giovane di Monteodorisio è stato segnalato al prefetto di Chieti come prevede la legge per gli assuntori di sostanze illecite.

VASTO - Scattano i controlli dei carabinieri per reprimere a Vasto il fenomeno dello spaccio di stupefacenti all'uscita delle scuole superiori. Pattugliamenti e presidi sono stati disposti dagli uomini della locale Compagnia, con particolare riguardo alle giornate di venerdì e sabato, quando aumenta il numero dei giovani acquirenti che si riforniscono di hashish e marijuana.

E' nell'ambito di questi specifici servizi di controllo che i militari del Nucleo operativo della caserma di piazza Dalla Chiesa hanno notato movimenti sospetti nei pressi di una palestra del centro della città, individuando una persona già conosciuta alle forze dell'ordine per dei precedenti nel campo dei reati contro la persona e il patrimonio: si trattava di Maurizio Saitto, 47 anni, di San Severo.

"Dopo alcuni minuti - spiega il capitano Giuseppe Loschiavo - i militari, appostati nelle vicinanze per meglio verificare i movimenti del soggetto, notavano il Saitto avvicinarsi ad un giovane di Monteodorisio, anch’egli conosciuto per fatti relativi all’uso di stupefacenti. Questi consegnava al Saitto alcune banconote. A questo punto il 47enne si allontanava mentre il giovane restava nella zona.
Successivamente i carabinieri vedevano Saitto ritornare verso il giovane di prima e consegnare a quest’ultimo un piccolo involucro.
A questo punto i militari decidevano di intervenire fermando i due.
L’involucro ricevuto dal giovane di Monteodorisio conteneva a sua volta due piccoli involucri in cellophane, con all’interno di ciascuno un grammo circa rispettivamente di cocaina e di eroina.
Sottoposto a perquisizione personale, al Saitto, occultati all’interno della scarpa, venivano trovati altri tre grammi circa di sostanza stupefacente già suddivisa in dosi".
Lo stupefacente è stato sequestrato, mentre l'uomo è finito nel carcere di Torre Sinello in attesa dell'udienza di convalida, prevista per oggi a palazzo di giustizia. Il giovane acquirente è stato segnalato al prefetto di Chieti, Vincenzo Greco, come prevede la legge per gli assuntori di sostanze illecite.

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