lunedì 31 dicembre 2018

Fulmine colpisce il campanile, chiusa la Chiesa di San Giovanni Battista a Monteodorisio



Paura ieri sera a Monteodorisio. Durante il temporale che si è abbattuto sul vastese un fulmine ha colpito il campanile della centrale chiesa di San Giovanni Battista. La violenza della scarica elettrica ha causato delle lesioni e dei danni al campanile con la caduta di piccoli calcinacci.
"La chiesa è stata chiusa per ragioni di sicurezza dal parroco don Nicola Antonini in attesa del sopralluogo dei tecnici dei Vigili del Fuoco che probabilmente ci sarà il 2 gennaio 2019" conferma il sindaco Saverio Di Giacomo.
La caduta del fulmine ha causato il guasto di elettrodomestici e apparecchi elettronici di alcune abitazioni presenti nella zona anche se per fortuna non si registrano feriti.
Le Sante Messe, comunica il parroco don Nicola Antonini, si svolgeranno agli stessi orari presso il Santuario della Madonna delle Grazie.

fonte: http://www.noixvoi24.it/it-it/notizie/5c29f4b8d19970a4090002d2/fulmine-colpisce-il-campanile-chiusa-la-chiesa-di-san-giovanni-battista-a-monteodorisio

Celebrati in parrocchia gli anniversari di matrimonio

Messa "speciale" quella celebrata da don Nicola Antonini ieri sera presso la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Monteodorisio. Protagoniste della cerimonia le coppie, che hanno ricordato il loro anniversario di nozze, da 25 anni al 50esimo.
Gli sposi hanno quindi rinnovato le loro promesse davanti alla comunità dei fedeli. Dopo un breve discorso, don Nicola ha consegnato un dono a ricordo dell'evento per tutti i festeggiati.
Al termine della Messa, grande festa con tutti gli sposi.
E' bello vedere coppie che testimoniano tanti anni vissuti assieme, sicuramente superando momenti belli e meno.





















venerdì 21 dicembre 2018

mercoledì 19 dicembre 2018

lunedì 26 novembre 2018

Anche a Monteodorisio debutta la carta d'identità elettronica



Anche a Monteodorisio debutta la carta d'identità elettronica

Dal 3 dicembre anche a Monteodorisio è possibile richiedere la carta d’identità elettronica. La carta può essere richiesta, allo scadere del documento precedente, recandosi all’anagrafe negli orari di apertura o previo appuntamento. Il documento, a differenza di quello tradizionale, non viene rilasciato immediatamente, ma viene recapitato dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato tramite lettera raccomandata, e costa 22,21 euro.
La carta d’identità elettronica (Cie) è il documento di riconoscimento personale dotato di microchip che memorizza i dati del titolare tra cui la firma autografa e le impronte digitali. Sul retro della carta è inoltre riportato il codice fiscale come codice a barre. Inoltre, sulla carta d’identità elettronica il cittadino maggiorenne può indicare il consenso o il diniego alla donazione degli organi in caso di morte.
Per il rilascio occorre presentare: una foto formato tessera recente, su sfondo chiaro, con posa frontale, viso e occhi ben visibili; la carta d’identità scaduta o in scadenza; in caso di furto o smarrimento, la denuncia resa presso le autorità; il passaporto o documento di riconoscimento del paese di origine, nel caso di richiesta di prima carta d’identità per cittadini stranieri.
Per il rilascio ai minori di 18 anni è sempre necessaria, oltre alla loro presenza, che siano accompagnati da entrambi i genitori (oppure un solo genitore munito di atto di assenso e fotocopia del documento dell'altro genitore o unico genitore esercente se la patria potestà, o tutore munito di atto di nomina).
Il documento ha la stessa validità della carta d’identità cartacea (10 anni per i cittadini di età superiore ai 18 anni, 5 anni per i bambini tra 3 e 18 anni, 3 anni per i bambini di età inferiore ai 3 anni). In caso di cambio di residenza il documento non va cambiato.
Anche a Fusignano debutta la carta d'identità elettronica
Per ulteriori informazioni o per richiedere un appuntamento, rivolgersi all’Ufficio Anagrafe del Comune di Monteodorisio, telefono 0873 316131 int. 4.

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lunedì 19 novembre 2018

Organizzazione delle attività di controllo delle popolazioni di cinghiale (Sus scrofa) nella Regione Abruzzo per il triennio 2018/2020



Approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. DGR/185 del 29/03/2018, previo parere favorevole dell’ISPRA n.22109/T-A23 del 15 marzo 2018, recante le “Attività di controllo delle popolazioni di cinghiale (Sus scrofa) per il triennio 2018/2020 - art.19, L. 157/1992 – art. 44 L.R. 10/2004”. Si tratta di una serie di attività finalizzate alla riduzione degli impatti dei cinghiali sulle produzioni agricole e sulle biocenosi naturali, che prevede l’applicazione sia di misure di prevenzione (recinzioni, deterrenti acustici, ecc.) sia di abbattimenti selettivi. In questa prima fase le azioni verranno adottate in tutta la Regione ad esclusione dei territori dei Parchi naturali. Nelle Aree della Rete Natura 2000, ZPE del PNALM e Aree Patom, sono previste specifiche azioni di controllo da autorizzare di volta a cura dell’ente gestore. Tutte le misure sono contenute nell’Allegato A) alla DGR n.185/2018 e pubblicate sul sito web www.regione.abruzzo.it/caccia; in particolare gli interventi indiretti di prevenzione (recinzioni, deterrenti acustici e visivi, ecc.) sono attivati e coordinati dagli ATC, mentre quelli diretti (abbattimenti) sono attivati e coordinati dalla Polizia Provinciale in avvalimento alla Regione, con la possibilità dell’ausilio di altro personale volontario appositamente abilitato e con le modalità contenute nel CAPO B – STRUMENTI E MODALITA’ OPERATIVE dello stesso allegato, cui si rimanda integralmente e di seguito pubblicato. Gli interventi verranno realizzati in tutto il territorio regionale sottoposto all’attività venatoria e prioritariamente nelle aree non vocate, negli istituti di protezione (ZRC e Aree Cinofile) e nelle aree particolarmente danneggiate delle aree vocate. Presso le sedi di servizio delle Polizie Provinciali in avvalimento alla Regione sono individuati i Coordinamenti per l’applicazione delle attività di controllo. Ad essi, su criterio di competenza territoriale, afferiscono sia gli indirizzi programmati dalla Regione, sia le richieste di intervento da parte dei Comuni, delle Associazioni Agricole e delle Aziende Agricole danneggiate; queste potranno pervenire via mail attraverso invio di apposito modello, con indicazione esatta del luogo di criticità.
Di seguito sono pubblicati: 
- Capo B
Strumenti e modalità;

- Modello richiesta intervento (da compilarsi a cura di Comuni, Associazioni Agricole, Aziende agricole e consegnarsi/inviarsi alla Polizia Provinciale competente territorialmente). 


Centri di coordinamento delle attività di controllo del cinghiale - Polizia Provinciale in avvalimento della Regione Abruzzo: 

- Provincia di Chieti : Corso Marrucino, 98 - Chieti; tel. 0871/4081 – 0871/4082200, fax. 0871/4082200, mail polizia.provinciale@provincia.chieti.it

PREMIO NAZIONALE DI FILOSOFIA 2018 MODENA 18 NOVEMBRE 2018

L’associazione degli amici di L. Ron Hubbard ha celebrato presso palazzo dei Musei la Giornata Mondiale della Filosofia (Unesco) e premiato i filosofi della terza edizione del Premio Nazionale “Alla Ricerca dell’Anima” che ha coinvolto oltre 200 partecipanti – per iniettare nella società ottimismo e capacità di pensare.
Il premio dedicato al filosofo statunitense L. Ron Hubbard, conosciuto come scrittore best-seller e fondatore di Scientology, aveva come tema Dove abita IL BELLO?
 La Dott.ssa Nausica Manzi ha partecipato al concorso con un saggio filosofico che ha conquistato il primo posto nella Menzione d’onore della giuria. 
La premiazione si è svolta a Modena lo scorso 18 novembre.






sabato 17 novembre 2018

E' venuto a mancare Sante Di Cicco


Muay thai: domenica di arti marziali a Monteodorisio

Appuntamento organizzato dal maestro Ivano Siviero. 40 match nella ‘Officina 84’


E siamo al terzo evento per Ivano Siviero, maestro di muay thai di Monteodorisio, dove nella sua Officina 84 allena giovani fighters alla nobile arte marziale orientale. Domenica il piccolo borgo ospiterà il campionato regionale Abruzzo-Marche, con quattordici palestre in ballo, quasi 40 match in cartello e, soprattutto, giovani atleti che vogliono mostrare le loro abilità al pubblico di casa. Inizio alle 9, con visite mediche, peso degli atleti e incontri che, parole di Ivano, dovrebbero avere inizio alle 14. 

Giovedì pomeriggio, cielo di un tipico autunno abruzzese, con un leggero vento a rinfrescare l’aria. Cominciamo la chiacchierata, Ivano mi spiega l’utilità di questo genere di eventi, impiegati come ipotetico trampolino di lancio per match a livello nazionale che si terranno in primavera a Pescara. Mi rivela soddisfatto di aver accettato con entusiasmo la proposta della federazione, soddisfatta della manifestazione organizzata nel marzo scorso a Vasto, dove hanno combattuto Federica Sbaraglia e Sveva Melillo, fresca vincitrice del titolo mondiale ISKA -55 kg. Insomma, pezzi grossi del movimento.

Il secondo motivo per cui ha accettato è legata ai suoi ragazzi, alcuni dei quali al loro primo match e proprio tra le mura amiche. Una grande emozione, gestita nel migliore dei modi perché, mi dice, sono tranquilli, hanno una grande passione. Mi spiega come sia complicato far combattere atleti di classe A, soprattutto per un discorso economico, legato ai combattenti e alle cifre organizzative. Mi indica le differenze tra alcuni stati e il nostro territorio, dove il valore delle arti marziali viene riconosciuto dalle istituzioni e non solo da un appassionato pubblico, comunque in espansione del nostro paese. Occorrerà altro tempo, ma la strada è quella giusta, la mentalità sta cambiando, le arti marziali stanno aprendo un solco interessante nel panorama italiano, non solo tra i praticanti, ma soprattutto tra gli appassionati, i quali appartengono ad un pubblico giovane, quindi che andrà ad influenzare il futuro. 

Il discorso si allarga ai grandi della boxe, ai troppi, o troppo pochi, denari che girano intorno al mondo sport. Una chiacchierata interessante, come sempre. Quindi, ricapitoliamo, domenica non mancate, Monteodorisio vi aspetta.

Luigi Della Penna

giovedì 15 novembre 2018

Furgone di un commerciante dato alle fiamme nella notte a Monteodorisio


Un furgone per la vendita di cibo da strada è stato quasi interamente distrutto dalle fiamme durante la notte a Monteodorisio. 
L'allarme è scattato poco dopo le 2; il fuoco ha avvolto il veicolo che si trovava in sosta nei parcheggi esterni del multipiano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Vasto e i carabinieri della stazione di Cupello. Non è il primo incendio d'auto che si verifica a Monteodorisio. Ad agosto due veicoli furono danneggiati dalle fiamme. Le forze dell'ordine sono al lavoro per risalire all'origine del rogo.

sabato 10 novembre 2018

TRASPORTI AD IDROGENO PER UNA MIGLIORE QUALITÀ DELL’ARIA

29 Novembre – SPILAMBERTOMODENA – ITALIA

La transizione energetica in Pianura Padana:
un’infrastruttura condivisa per l’idrogeno

Programma dei lavori

08:30 Registrazione dei partecipanti

09:00 Fabrizio Nardini, Assessore all’Ambiente del Comune di Spilamberto – Saluti istituzionali

09:15 Giulio Raimondi – Introduzione e apertura dei lavori


09:30 – 13:00 Intervengono:
Carlos Navas – Fuel Cell & Hydrogen Joint Undertaking
Marcello Romagnoli 
– Università di Modena e Reggio Emilia
Giampaolo Manzolini 
– Politecnico di Milano
Claudio Fabbri 
– CRPA
Francesco Melino 
– Alma Mater Studiorum Università di Bologna

13:00 Pausa Pranzo

14:00 Ripresa dei lavori. Intervengono:
Guillermo Figueruelo – Fundaciòn para el Desarrollo de las Nuevas Tecnologìas del Hidrògeno ed Aragòn
Palma Costi – Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna

16.30 Chiusura lavori

Moderatore: Giulio Raimondi


Dalle ore 17 alle ore 18 (circa) – Visite guidate al Museo del Balsamico Tradizionale (necessaria la prenotazione entro il 26.11.2018 inviando una e-mail a info@comune.spilamberto.mo.it)

L’Emilia Romagna è una delle zone in Italia con maggior numero di attività economiche e anche per questo, oltre che per una particolare conformazione geografica e climatica, è una zona (insieme a tutta la Pianura Padana) spesso in sofferenza per la qualità dell’aria. Ciò è dovuto essenzialmente al modello di sviluppo economico che si è creato e in particolare al modello di consumo energetico nel settore dei trasporto. Un modello in larga parte basato su combustibili fossili ad impatto negativo sulla qualità dell’aria (gasolio, benzine, in parte metano).
Per questo si propone una riflessione condivisa in un pubblico dibattito per tentare la via di una transizione energetica per l’Emilia Romagna e l’intera pianura Padana, basato sulla sostituzione di combustibili tradizionali con idrogeno, che nei prossimi anni potrà affiancare l’uso diretto di elettricità.
Nel Convegno saranno presentate esperienze europee e discussi scenari di uso dell’idrogeno.
L’evento si rivolge ad amministratori pubblici interessati alla qualità dell’aria o allo sviluppo di nuove attività economiche legate alla produzione e uso dell’idrogeno, imprenditori in genere ed in particolare del settore delle biomasse o dei rifiuti organici, della logistica di beni e persone, che operano o possono operare nella filiera dell’idrogeno e dell’anidride carbonica, a soggetti con impianti fotovoltaici medio-grandi che non riescono ad assorbire tutta l’energia elettrica prodotta.  Ci sarà la possibilità di networking tra gli intervenuti, per facilitare la creazione di future attività sul tema in Emilia Romagna e nell’intera Pianura Padana.

venerdì 2 novembre 2018

Convengo su "Il Monastero di Sant'Angelo in Cornacchiano di Fresagrandinaria"

L'iniziativa programmata presso la Sala Museale di Monteodorisio

Mercoledì 7 Novembre, alle 9:30, nella Sala Museale di Monteodorisio, si terrà il convegno “Il Monastero di Sant’Angelo in Cornacchiano di Fresagrandinaria”.
L’evento, che inizierà con i saluti istituzionali, nasce dalla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo e l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila finalizzata ad un intervento di restauro su un lacerto musivo proveniente dalle indagini archeologiche svolte nel 1999 tra i resti del Monastero di Sant’Angelo in Cornacchiano.
Il frammento rimarrà esposto nelle sale del Museo Archeologico del Vastese a Monteodorisio e l'incontro fornirà l'opportunità per fare il punto sulla situazione storica e archeologica nel nostro territorio.
Interverranno:
Saverio Di Giacomo (Sindaco di Monteodorisio)
Giovanni Di Stefano (Sindaco di Fresagrandinaria)
Carlo Moro (Sindaco di Lentella e Presidente della Fondazione
per l’arte, l’archeologia e la cultura del Vastese)
Archeologo Prof. Davide Aquilano
Prof. Marco Brandizzi ( Direttore dell'Accademia di Belle Arti dell'Aquila)
Prof.ssa Elisabetta Sonnino (Accademia di Belle Arti dell'Aquila)
Prof. Stefano Landi (Accademia di Belle Arti dell'Aquila)
Serena Pietrosante (Allieva dell'Accademia di Belle Arti dell'Aquila)
L’equipe del Prof. Stefano Landi
(Accademia delle Belle Arti dell’Aquila)
Archeologo Funzionario Amalia Faustoferri
Saranno presenti al convegno gli studenti del Liceo Scientifico di San Salvo e gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Monteodorisio.

mercoledì 31 ottobre 2018

Centenario Prima Guerra Mondiale 1914 - 1918


1918 – 2018 Cento anni dalla fine della Grande Guerra

Monteodorisio

Ai suoi eroi caduti per la patria
nella guerra vittoriosa 1915-18
Morti in combattimento
BEVILACQUA GIOVANNI di GIUSEPPE  nato Monteodorisio il 18 Aprile 1892 Soldato 2095 Compagnia Mitraglieri e morto il 15 Luglio 1916 a Bois Des Fourches (Francia) per le ferite riportate in combattimento.

BEVILACQUA GIUSEPPE di RAFFAELE nato a Monteodorisio il 5 Febbraio 1891 Caporale 123 Reggimento Fanteria e morto il 31 Luglio 1915  Ospedaletto da Campo N. 66 per le ferite riportate in combattimento.

BURACCHIO MARCELLINO di DOMENICANTONIO nato a Monteodorisio il 4 Aprile 1897 Soldato 244 Reggimento Fanteria morto il 20 Agosto 1917 a Versic Korite per le ferite riportate in combattimento.

DE CARO LUIGI di DOMENICO nato a Monteodorisio il 9 Ottobre 1895 soldato 1 Reggimento Genio morto il 26 Giugno 1915 nell’ Ospedaletto Da Campo N. 63 per le ferite riportate in combattimento.

DI BUSSOLO GIUSEPPE fu DIEGO nato a Monteodorisio il  3 marzo 1880 soldato 9 Reparto d'assalto morto il 29 ottobre 1918 sul Monte Asolone per le ferite riportate in combattimento.

CIPOLLA NICOLA di FRANCESCO nato a Monteodorisio il 18 Luglio 1891 Soldato 72 Reggimento Fanteria morto il 5 Agosto 1916 a Roma per malattia.

COLAMEO DESIDERIO di CARMINE nato a Monteodorisio il 4 Ottobre 1890 Soldato 93 Reggimento Fanteria morto il 6 Gennaio 1916 a Treviso per congelamento degli arti inferiori.

DI GIACOMO RAFFAELE di MARCELLINO nato a Monteodorisio il 19 Dicembre 1889 Caporal Maggiore morto il 3 Ottobre 1918 a Castrovillari per malattia.

MANZI GIUSEPPE di MARCELLINO nato a Monteodorisio il 2 Giugno 1893 Soldato 48 Reggimento Fanteria morto il 4 Novembre 1916 a Loquizza per le ferite riportate in combattimento.
Decorato di medaglia di bronzo al valor militare: “Sotto il violento fuoco dell’artiglieria avversaria, rimaneva saldo al suo posto, dando bell’esempio ai suoi compagni di fermezza ed alto sentimento del dovere, finché cadde colpito a morte”.

MARROLLO PANFILO di BIASE nato a Monteodorisio l’ 11 Marzo 1900 Soldato 82 Reggimento Fanteria morto il 6 Dicembre 1918 a Roma per malattia.

MATTIOLI DOMENICO di VINCENZO nato a Monteodorisio il 12 Marzo 1886 Soldato 18 Reggimento Fanteria morto il 21 Ottobre 1915 nell’ Ospedaletto da Campo N. 46 per le ferite per le ferite riportate in combattimento.

MAURIZIO GIACOMO di CARMINE nato a Monteodorisio il 17 Novembre 1896 Soldato 84 Reggimento Fanteria morto il 20 Novembre 1918 nell’ Ospedaletto da Campo N. 214 per le ferite riportate in combattimento.

MAURIZIO MICHELE di GIUSEPPE nato a Monteodorisio il 10 Dicembre 1895 Soldato 214 Reggimento Fanteria morto il 15 Novembre 1918 a Bergamo per malattia.

MIROLLI PASQUALE di MARCELLINO nato a Monteodorisio il 2 Aprile 1899 Soldato 39 Reggimento Fanteria morto il 20 Giugno 1918 nell’ Ospedaletto da Campo N. 120 per le ferite riportate in combattimento.

DELLA PENNA GIUSEPPE di MARCELLINO nato a Monteodorisio il 5 Marzo 1897 Soldato 136 Reggimento Fanteria morto il 13 Dicembre 1917 sul Monte Solarolo per le ferite riportate in combattimento.

PERSIANI LUIGI di FELICE ANTONIO nato a Monteodorisio il 27 Aprile 1894 Soldato 144 Reggimento Fanteria morto il 3 Ottobre 1916 nell’ Ospedaletto da Campo N. 77 per le ferite riportate in combattimento.

PICCIRILLI ANGELO di CESARE nato a Monteodorisio il 26 Aprile 1895 soldato 8 Reggimento Artiglieria da Fortezza morto il 13 Dicembre 1918 a Napoli per malattia.

RAIMONDI NICOLA ALFREDO di OTTAVIO nato a Monteodorisio il 6 Maggio 1895 117 Reggimento Fanteria morto il 22 Giugno 1918 nell’Ospedaletto da Campo N. 062 per malattia.

RAPINESE MICHELE di SERAFINO nato a Monteodorisio il 28 Settembre 1884 soldato 117 Reggimento Fanteria morto il 21 Giugno 1916 nell’ Ospedaletto Da Campo N. 029 per le ferite riportate in combattimento.

SABATINI OTTAVIO di ANGELO nato a Monteodorisio il 12 Novembre 1893 caporale 80 Reggimento Fanteria morto il 18 Maggio 1916 a Trambileno per le ferite riportate in combattimento.

SALERNI CARMINE di PIETRO nato a Monteodorisio il 7 Dicembre 1892 caporal maggiore 123 Reggimento Fanteria morto il 17 Agosto 1915 sul Monte Sei Busi per le ferite riportate in combattimento.

TACCONELLI SEBASTIANO di VALERIO nato a Monteodorisio il 20 Gennaio 1895 soldato 30 Reggimento Fanteria morto il 12 Novembre 1915 sul Monte San Martino per le ferite riportate in combattimento.

TULLIO FRANCESCOPAOLO di VINCENZO nato a Monteodorisio il 25 Gennaio 1878 soldato 1 Reggimento Artiglieria da Fortezza morto il 8 Settembre 1917 nell’ Ambulanza Chirurgica D'Armata N. 2 per le ferite riportate in combattimento.

URBANO NICOLA di TOMMASO nato a Monteodorisio il 12 Marzo 1891 soldato 148 Reggimento Fanteria morto il 21 Novembre 1915 nella 22 Sezione Di Sanità per le ferite riportate in combattimento.

ZERRA ANGELO GIUSEPPE di STEFANO nato a Monteodorisio il 19 Marzo 1882 soldato 121 Reggimento Fanteria morto il 15 Febbraio 1917 nell’Ospedaletto da Campo N. 029 per malattia.

ZOPPI ANTONIO di SEBASTIANO nato a Monteodorisio il 3 Febbraio 1890 soldato 123 Reggimento Fanteria morto il 29 Luglio 1915 a Castelnuovo del Carso per le ferite riportate in combattimento.


Morti in prigionia

CIPOLLA GIUSEPPE di FRANCESCO nato a Monteodorisio il 5 Novembre 1884 soldato 87 Reggimento Fanteria morto il 24 Agosto 1918 in prigionia per malattia.

CINALLI DOMENICO di GIOVANNI nato a Monteodorisio il 24 Ottobre 1881 soldato 274 Reggimento Fanteria morto il 1 Marzo 1918 in prigionia per malattia.

DI FRANCESCO MARCELLINO di GIOCONDO nato a Monteodorisio il 10 Febbraio 1888 soldato 5 Reggimento Alpini morto il 2 Gennaio 1918 in prigionia per malattia.

REGINELLA LUIGI di FRANCESCO nato a Monteodorisio il 27 Aprile 1898 soldato 4 Reggimento Bersaglieri morto il 17 Dicembre 1918 in prigionia per malattia.
SABELLICO NICOLA VINCENZO DI VINCENZO nato a Monteodorisio il 11 Ottobre 1884 soldato 83 Reggimento Fanteria morto il 9 Gennaio 1918 in prigionia per malattia.



Dispersi

DI GIACOMO PASQUALE di FRANCESCO nato a Monteodorisio il 6 Gennaio 1889 soldato 7 Reggimento Alpini disperso il 20 Luglio 1915 sul Monte Piana in combattimento.

FERRETTI GIUSEPPE di ANGELO nato a Monteodorisio il 4 Giugno 1890 soldato 434 Compagnia Mitraglieri disperso il 14 Maggio 1917 in combattimento.

MAURIZIO ANTONIO di SALVATORE nato a Monteodorisio il 30 Gennaio 1898  caporale 212 Reggimento Fanteria  disperso il 24 Ottobre 1917 sulla Bainsizza in combattimento.

MAURIZIO ANTONIO di DOMENICO nato a Monteodorisio 28 Febbraio 1879 soldato 86 Reggimento Fanteria disperso il 17 Settembre 1917  1917 sulla Bainsizza in combattimento.

OTTAVIANO NICOLANTONIO di GIUSEPPE nato a Monteodorisio il 27 Gennaio 1890  soldato 735 Compagnia Mitraglieri disperso il 17 Maggio 1917 in combattimento.

POMPONIO PANFILO di GENNARO nato a Monteodorisio il 25 Dicembre 1887 soldato 212 Reggimento Fanteria disperso il 1 Agosto 1916 sul Monte santa Caterina in combattimento.