giovedì 5 settembre 2013

Atlante geografico del regno di Napoli 1808 Giovanni Antonio Rizzi Zannoni (1736-1814)

L’Atlante Geografico del Regno di Napoli (titolo completo: Giovanni Antonio Rizzi Zannoni (autore), Giuseppe Guerra (incisore) Atlante Geografico del Regno di Napoli delineato per ordine di Ferdinando IV Re delle Due Sicilie Stamperia Reale, Napoli, (1789-1808) in 32 fogli alla scala 1:126.000) è un’opera cartografica di grandi dimensioni, commissionata nel 1781 da Ferdinando IV di Napoli al geografo padovano Giovanni Antonio Rizzi Zannoni. Lo scopo del sovrano napoletano era quello di compilare con “nuovi criteri” una rappresentazione cartografica del Regno, che risultasse più esatta della “Carta geografica della Sicilia Prima” pubblicata a Parigi dallo stesso Rizzi Zannoni nel 1769. L'importanza di questo Atlante consiste nell’essere stato il primo tentativo di realizzare per le regioni meridionali una cartografia a grande scala, misurata geodeticamente e non più basata soltanto su rilevazioni astronomiche. L’Atlante, considerato “il più caratteristico prodotto cartografico settecentesco” si inquadra in un movimento ideologico e culturale più ampio, facente capo all’abate Ferdinando Galiani, secondo cui la “politica di utilizzazione delle risorse” dovesse essere poggiata su una “capillare conoscenza del territorio”.

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