mercoledì 2 marzo 2011

1965 - Fra alcuni giorni risentiremo il concerto completo delle nostre campane

Mundrusciane sfascia campane
mammete è vicchie e file la lane
sorete è giaune e fà puttane
Mundrusciane sfascia campane


Da un notevole numero di anni, ormai, i nostri parrocchiani non hanno più avuto la possibilità di essere allietati dal suono a distesa delle nostre 4 campane della Chiesa parrocchiale a causa di deperimenti e guasti sopravvenuti alle attrezzature di fissaggio e di moto di dette campane.

Il campanone di circa 10 quintali, costruito nel 1911 dalla celebre fonderia Marinelli di Agnone (Campobasso), a cura di un comitato di Monteodorisio composto delle seguenti persone: Sindaco Ottavio Suriani, Arciprete Giuseppe Apollonio, Federico Scardapane, Giuseppe Festa, Marcellino Di Prospero, Alfonso Caprara e Giuseppe Vaini, come risulta dall'iscrizione posta all'esterno della stessa campana, non poteva essere più suonato a distesa da circa 6 anni per uno spostamento dell'asse.

L'antichissima campana costruita nel 1768, posta al lato ovest della torre campanaria, su cui si legge la bella iscrizione in latino: « Cristo vince, Cristo regna, Cristo impera - Difendici da ogni male » del peso di circa 5 quintali, che era situata nel campanile della demolita Chiesa di S. Francesco in Monteodorisio, non poteva far sentire la sua voce spiegata da circa 30 anni a causa della rottura dell'asse, che consentiva solo il suono a martello. Le vecchie attrezzature di fissaggio e quelle motrici sia delle suddette campane che delle altre due, saranno sostituite con attrezzature moderne di nuovo tipo, le quali consentiranno una manovra agevole di dette campane, senza pericolo, e con un risultato sonoro completo.

La campana che guarda il Levante pesa circa 3 quintali e fu anch'essa fusa nella fonderia di Agnone nell'anno 1887. E' questa la campana dedicata al S. Protettore Marcellino, chiamata dal popolo la campana delle tempeste, perché viene suonata per intercedere dal Signore l'allontanamento delle tempeste nocive alle campagne. Porta impressa in rilievo l'immagine del nostro Santo Protettore e questa bella iscrizione (in latino): «A Marcellino, o popolo, corri e a Lui rimani fedele / Ecco, il Protettore è presente e allontana tutte le nubi / Per devozione del popolo, con raccolta di offerte».

La quarta campana del peso di circa 2 quintali è quella che guarda il Nord, è la più piccola, e fu costruita ad Agnone per devozione del popolo nel 1900.

Quando sentiremo il concerto delle 4 campane a voci spiegate, ricordiamoci di mantenere integra la fede dei nostri padri.

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