lunedì 28 luglio 2025
E' venuto a mancare Nicola Cardinale
Alla moglie Domenica, ai figli Domenico e Massimo, alle nuore Anna e Lelis, ai nipoti Nicolas e Sara, Gloria e Alessanro, Perla e Azzurra, ai pronipoti Sara e Marta, alla sorella Iolanda, ai cognati,ai nipoti ed ai parenti tutti giungano i sensi del nostro più profondo cordoglio.
LA SCIAROVIERA
Una
sorgente d'acqua immersa nel verde, che avvince e accarezza l'anima a coloro
che vi si ristorano. L'acqua esce zampillante da un cannello, forma una vasca
fra i sassi, poi trabocca in un ruscello che scorre lungo la valle. Vi si
dissetano i viandanti, le contadinelle la raccolgono con la conca, la bevono
gli uccelli e vi si abbeverano gli armenti. Quando due innamorati bevono
insieme l'acqua della Sciaroviera raccolta nel cavo delle mani e si segnano la
fronte, il loro amore durerà per sempre. Ora che sono vecchio vorrei ancora
bere quell'acqua, riposare nel verde che la circonda, risentire la voce della
sorgente, il suo inno al Creatore.
La sciaruviere
Tra lu verde dell'albere e le
piante,
annascoste tra 'mmezze a lu
frascame
na funtanelle estate e verne cante
e pe' chi passe è come nu richiame.
E' nu richiame dolge, è nu bisbije
che t'accarezze e l'aneme te pi je.
'nfacce a nu scoje ritte gne nu mure
'nche na facciata crude, ma li ruve,
la felice, l'ardiche e li fijure
je cresce 'ntorne, je fa na curnice
accusci bbelle ca 'nz'arrive a dice.
Sta 'nfilate a lu scoje na cannelle
'nzeppate 'nche la crete; chi li mette
nen z'è sapute ma', ma n'acqua belle
jelate e chiare notte e jurne jette.
Li vide come 'n sonne, eppure è vere:
è la surgente de la Sciaruvière.
Casche, l'acque, e va dentre a na picchiere
di prete e fanghe, ma 'nz'intruvideje;
armane chiare come a nu bicchiere,
'mmezze a lu lime 'nzi cuntamineje.
Po' l'acque arvonde, se fa nu ruscelle
e 'cchiapp' a scorre pe' nu valluncelle.
Ci va 'bbeve li cielle la macine,
ci va la cafunette a 'gni la conghe,
ci vanne a beve pechere e vaccine,
ci va chi passe e fa na strada longhe.
Na cose è certa: n'acqua cchjù liggere
'nce sta di quelle de la Sciaruvière.
Quande du 'nnammurate a chilla fonte
bevene 'nzímbre a la stessa jummelle
e la croce se fa sopra a la fronte,
l'amore nen finisce, è sempre quelle.
Li giuvine, ch'ha fatte giuramento
'nche chell'acque, nen teme tradimente!
Quande si mète, 'n piane a la Defenze,
sotto a lu sole che le prete spacche,
a mezzejurne lasse la metenze
li mititure, e 'mpruvelate e stracche
chiacchiarijenne 'nche la falge 'mmane
magnene e vanne a beve a la funtane.
Funtana dolge, fontanella care,
nen me pozze scurdà de lu ristore
che mi dive nu tempe... e jeri pare,
quande assetate e zuppe de sudore
allungave lu passe a primavere
verse la fonte di la Sciaruvière.
Mo so' tant'anne e vicchje me so' fatte
vulesse beve ancore ss'acqua belle,
me vulesse assettà sotto a la fratte
e risintì 'ccantà la funtanelle;
vulesse aripruvà chilla stanchezze
dolge e serene de la giovinezze,
quande 'nche lu fucile su la spalle
senza 'bbadà a fatije, né a sudate
di passe svelte jeve a monte e balle
a vedè si lu cane avè puntate
a lu lebbre o a li starne, e li pinzire
vulave di lu vente 'cchiù liggire.
Quanta gente ha bivute a chissa fonte,
quanta generaziune so’ passate,
tutte si so’ nchinate ‘nchi la fronte
pe’ beve l’acque, e tu si continuate
a scorre verne e ‘estate, a ogni stagione
cantanne a Dio l’eterna tua canzone.
venerdì 25 luglio 2025
AISLING, il nuovo romanzo di Nausica Manzi
È uscito il nuovo romanzo di Nausica Manzi. Il titolo è AISLING e la dedica è ai due studenti del Mattei, Martina Mancini e Alessandro Guardiani,che sono stati studenti nella classe della prof Nausica, e sfortunatamente morti in terribili incidenti stradali.
Ecco la dedica:
‟A #Martina e #Alessandro
che, con la musica delle loro esistenze, a occhi aperti
hanno accompagnato la nascita di questo romanzo
e che, con i loro sogni a occhi chiusi,
saranno per sempre tra queste pagineˮ
lunedì 7 luglio 2025
Monteodorisio: presentazione del libro inchiesta “Noi non abbiamo colpe”
L’opera analizza il drammatico sisma dell’Aquila del 2009, in cui persero la vita 309 persone, tra cui 55 studenti universitari. La magistratura “per responsabilità nella gestione mediatica” ha condannato il vicecapo della protezione civile Bernardo De Bernardiniis e assolto gli scienziati componenti della Commissione Grandi Rischi pochi giorni prima del sisma.
Come riportato, si tratta di “un grido d’allarme” per evitare che il dramma venga dimenticato o ridotto a un errore di comunicazione.
lunedì 30 giugno 2025
domenica 8 giugno 2025
lunedì 26 maggio 2025
giovedì 15 maggio 2025
sabato 10 maggio 2025
mercoledì 7 maggio 2025
sabato 3 maggio 2025
giovedì 1 maggio 2025
domenica 27 aprile 2025
martedì 22 aprile 2025
domenica 13 aprile 2025
venerdì 11 aprile 2025
giovedì 10 aprile 2025
sabato 5 aprile 2025
venerdì 4 aprile 2025
domenica 9 marzo 2025
Lorenzo Ciancaglini - san Bernardino
Anno
del Signore 1767, il giorno 7 del mese di novembre. Lorenzo Ciancaglini, figlio
di Pietro Ciancaglini della Terra di Scerni di diciotto anni, stando a quanto
appare dal suo aspetto, nella venerabile chiesa dei Padri riformati sotto il
titolo di San Bernardino rese l’anima a Dio, il corpo del quale fu sepolto
nella chiesa matrice dall’Arciprete di San Giovanni Battista alla presenza dei
testimoni signori Germano Sangiorgio e Marcellino Vitelli, e che, prima della
morte, diede segno di grande penitenza ai presenti nel predetto convento e a me
sottoscritto parroco di questo paese riferì il padre vicario del menzionato
convento.
Antonio
Argentieri Arciprete
sabato 8 marzo 2025
MONTEODORISIO: IL BASSORILIEVO DI VICO COLAMEO di Luigi Murolo
Il
Vangelo secondo Matteo chiude con i seguenti versetti (Mt. 28, 19-20):
«Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre
e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che
vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del
mondo». Ciò indica l’esortazione del Cristo all’evangelizzazione e al battesimo
nel nome della SSma. Trinità.
Da
questo punto di vista, il minuscolo bassorilievo altomedievale allocato in un
paramento murario esterno di vico Colameo a Monteodorisio – la velatura di tre
angeli su di una barca (simbolo della navigazione verso la salvezza) che solca
un mare pieno di pesci – ne testimonia la rappresentazione (non va dimenticato,
inoltre, che alcune antiche iconografie presentano il pane eucaristico viene
sostituito dal pesce in quanto codice di Yeshua [Gesù]). Chiaro il
riferimento alla parabola della moltiplicazione dei pani e dei pesci presente
nei quattro vangeli. Va sottolineato, inoltre, che la figurazione angelica
della Trinità è presente già dalla fine di IV secolo (anche se in contesto
eucaristico) nei mosaici di S.Vitale a Ravenna (fig. 1). Quello di «pesce»
è un simbolo derivato dalla traduzione del termine greco ichthýs, a sua
volta acronimo di Iēsous Christos, Theou Yios,
Sōtēr, che in italiano viene reso con «Gesù Cristo Figlio di Dio
Salvatore».
In
buona sostanza, l’allegoria sottesa alla rappresentazione di vico Colameo (databile
probabilmente ai secc. XI-XII) indica il battesimo dei catecumeni nel segno
della Santissima Trinità. Che si collega al titolo della chiesa di S.Giovanni
Battista (ecclesia baptismalis di Monteodorisio), il cui sito originario
doveva essere allocato lì dove sussiste ancora il bassorilievo.
martedì 25 febbraio 2025
martedì 14 gennaio 2025
lunedì 13 gennaio 2025
Celebrati in parrocchia gli anniversari di matrimonio
martedì 7 gennaio 2025
domenica 5 gennaio 2025
Nozze d'oro per Norina Mirolli e Marcello Monaco che hanno raggiunto e festeggiano il traguardo dei 50 anni di vita assieme...