domenica 13 ottobre 2013

Politici e medici faccia a faccia per parlare di guardie mediche



Grande successo e riscontro di presenze ha avuto la riunione di ieri sera 12 ottobre tenutasi presso la sala museale di Monteodorisio organizzata dal Dr Eugenio Cupaiolo che trattava il seguente ordine del giorno: Chiusura delle sedi di Continuità Assistenziale nella ASL 202 Chieti-Lanciano-Vasto.
Erano presenti tutte le più importanti ariche istituzionali del nostro territorio; l'Onorevole Maria Amato, parlamentare, l'assessore alla Regione Abruzzo Mauro Febbo, il Presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppeantonio, i consiglieri regionali Antonio Menna, Antonio Prospero, Giuseppe Tagliente e Franco Caramanico, i presidenti dei Consigli Comunali di Vasto e San Salvo, Dr Giuseppe Forte e Dr Eugenio Spadano, i direttori dei Distretti Sanitari di Casalbordino e Gissi/Castiglione Dr Alfonso Candeloro e Dr Fioravante Di Giovanni. Numerosa la partecipazione dei Sindaci del territorio, quali Dr Andrea Venosini (sindaco di Celenza sul Trigno ), Gianfranco D'Isabella ( sindaco di Carunchio) Dr Fausto Stante (sindaco di Fossacesia nonche sindaco appartenente al comitato ristretto dei sindaci ) Dr Tiziana Magnacca (sindaco di San Salvo) Angelo Pollutri (sindaco di Cupello) Ernesto Sciascia (sindaco di Monteodorisio). 
Numerosi i medici ed i cittadini presenti in sala.
La seduta è stata introdotta e successivamente condotta dal Dr Eugenio Cupaiolo, organizzatore dell'evento, il quale ha riassunto nella sua relazione in modo conciso e concreto tutte le problematiche che la rimodulazione comporterà offrendo argomenti importanti e proposte per la discussione.
La stessa, a tratti molto vivace ed effervescente, grazie anche per gli acuti interventi della Dr Antonella Piedigrossi e del Dr Guido Trono, ha portato al raggiungimento di alcuni obbiettivi comuni:
1) la Regione, parole dell' assessore Febbo sospenderà la delibera 61 del 27/08/2013 per rivalutarla nei contenuti avendone constatato l'inefficienza:
2) necessità di trovare soluzioni attraverso tavoli di lavoro a cui parteciperanno direttamente alcuni rappresentanti della Continuità Assistenziale:
3) attivazione di un ricorso al Tar da parte dei sindaci di Celenza sul Trigno e Carunchio (da valutare l'eventuale adesione dei sindaci di San Vito, Palena, Cupello e Monteodorisio).
Proposta del sindaco di Celenza al Comitato Ristretto dei Sindaci di richiedere annullamento della iniziale decisione presa e riportata nella delibera ASL 1985 del 20/12/2012).
E' comunque emerso da parte di tutti la volontà, nonostante il momento di crisi in cui versa la regione, di raggiungere insieme un'obbiettivo comune, quello di migliorare il servizio sanitario territoriale.
Acutissimo intervento dell'Onorevole Dr Maria Amato che ha lanciato agli amministratori presenti un appello; diminuire la concentrazione di ricchezza della sanità nel polo Chieti/Pescara, ridistribuendo una parte dei risparmi sul territorio alto vastese/alto sangro e marsica, affinchè non esistano più cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Alle ore 20,30 la seduta è stata chiusa dall'intervento conclusivo del Dr Eugenio Cupaiolo, il quale ha rinnovato a tutti i presenti la necessità di collaborare insieme per arrivare a realizzare un nuovo piano sanitario che sia il più possibile vicino alle esigenze dei cittadini.

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