MONTEODORISIO. Si stringe il cerchio attorno ai vandali dell'area da pic-nic di contrada San Berardino a Monteodorisio. I carabinieri ai quali si sono rivolti il sindaco Ernesto Sciascia e il vice sindaco Nicola Piccirilli, secondo indiscrezioni grazie anche ad alcue immagini avrebbero individuato gli scellerati autori dell'ultimo raid distruttivo. Il condizionale, in mancanza dell'ufficialità, è d'obbligo. La speranza dei cittadini è che una volta identificati, gli autori del raid siano condannati a pagare in solido il danno procurato alla collettività. In paese l'esasperazione è tanta.
"Non è la prima volta che a Montedorisio vengono compiuti atti vandalici. Ho già presentato diverse denunce ai carabinieri", conferma il sindaco Ernesto Sciascia. L'ultimo scellerato gesto è stato fatto una settimana fa all'alba. Prima di tornare a casa, il branco composto da una decina di giovani ha raggiunto l'area pic-nic. Il gioco è cominciato con il lancio di sassi contro le strutture. Dalle pietre i teppisti sono passati al fuoco. Poche ore dopo quando il sindaco Sciascia e il suo vice, Piccirilli hanno scoperto il danno non hanno esitato a chiedere aiuto ai carabinieri. I militari hanno iniziato subito ad indagare. Sono stati ascoltati i due amministratori ma anche molti giovani e diverse persone informate sui fatti. Gli investigatori pare siano venuti in possesso anche di alcuni fotogrammi scattati dagli scellerati. Gli sviluppi della vicenda sono imminenti.
Paola Calvano (paolacalvano@vastoweb.com)
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