Nell’ambito di una importante attività di contrasto al dilagante
fenomeno dei furti del rame i Carabinieri, nel week end, hanno
recuperato, nella provincia di Chieti, complessivamente 700 chili di
cavi di rame e 23 canaline, i primi trafugati da un impianto
fotovoltaico e gli altri asportati da abitazioni ed esercizi
commerciali. L’ntervento di una pattuglia di Carabinieri della Stazione
di Cupello sabato notte ha impedito ad un gruppo di ladri di portare a
termine un furto di cavi di rame da un impianto fotovoltaico ubicato nel
comune di Monteodorisio (Chieti).
Grazie alla segnalazione del sistema antintrusione delle struttura
collegato con la centrale operativa dell’Arma e all’arrivo, in pochi
istanti, dei Carabinieri della locale stazione, i malviventi sono stati
costretti ad abbandonare la refurtiva e a dileguarsi nelle campagne
circostanti. I militari, con la collaborazione del personale di un
istituto di vigilanza della zona che ha partecipato alle ricerche, hanno
poi recuperato, a poca distanza dall’impianto, depositati sul ciglio
della strada, circa 700 chili di cavi di rame verosimilmente pronti per
essere caricati su di un mezzo ed essere trasportati altrove.
I
Carabinieri hanno anche accertato che per introdursi all’interno della
struttura i malviventi avevano tranciato la recinzione metallica con
delle tronchesi.
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