mercoledì 27 agosto 2025

“Aisling” si aggiudica una menzione speciale


Non si arresta il successo di “Aisling”, della sua storia, dei suoi personaggi e delle emozioni in esso racchiuse e, a distanza di solo poco più di un giorno dal riconoscimento assegnato al nuovo romanzo di Nausica Manzi dalla casa editrice che lo ha dato alle stampe, arriva una menzione speciale.

Ad assegnarla al volume che segna il seguito di “Dhà”, edito nel 2022, una fondazione letteraria legata alla Dialoghi Edizioni.

#Menzione #speciale per #AISLING 

"Questo #Libro si distingue per la sua storia toccante e la scrittura emozionale, capace di accompagnare il lettore in un viaggio indimenticabile. La #dedica, un messaggio di speranza e di amore, è un dettaglio toccante che aggiunge profondità e significato all'opera.I #ringraziamenti, un tributo sincero alle #persone che hanno contribuito alla realizzazione del libro, testimoniano l'importanza del sostegno e della gratitudine:chissà forse proprio ognuno di quei #nomi elencati e cari alla Manzi sta nei movimenti, nelle caratteristiche e nelle avventure dei personaggi di AISLING. Sarebbe bello scoprirlo.... 
Emergono, dalle pagine di questo libro, la #sensibilità e la #maestria di una scrittrice che #sa il fatto suo, capace di trasmettere emozioni e sentimenti con autentica profondità. La sua scrittura rivela un carattere #deciso e sensibile, in grado di bilanciare la #delicatezza dei sentimenti con la #forza della narrazione. Un libro che merita di essere letto e apprezzato per la sua bellezza e la sua capacità di commuovere."
Grazie Edizioni Dialoghi !


Parole queste che non possono che incuriosire e invogliare alla lettura di un libro che promette di imprimere il carattere suo e della scrittrice nelle corde più intimi del cuore.


                                                                                                         


𝐈𝐧𝐟𝐢𝐨𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥’𝐔𝐧𝐜𝐢𝐧𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐈𝐭𝐢𝐧𝐞𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓

 


Sabato 30 agosto, dalle 17 l’infiorata all’uncinetto della Pro Loco di Monteodorisio e della Pro Loco San Salvo arriva a Monteodorisio nel piazzale del santuario della Madonna delle Grazie

Un’esplosione di colori e creatività che renderà le strade un vero tappeto artistico, frutto di mani pazienti e cuori uniti.

Presentazione del libro "Dove la grazia dimora". I miracoli, la fede e l'arte

 


"Dove la grazia dimora. I miracoli, la fede e l'arte" della Pro Loco "Contea di Monteodorisio" è un libro che vuole essere un invito a rivalorizzare il Santuario della Madonna delle Grazie nella sua peculiarità artistica. Un libro che è anche un monito per i giovani a riscoprire una vita fatta di valori autentici.

Sarà arricchente dunque dialogare con la prof.Giancristofaro e con don Matteo Dodì Gattafoni che avrò il piacere di rincontrare dopo anni, ormai passati, tra corridoi e banchi di un vecchio liceo classico.

lunedì 28 luglio 2025

E' venuto a mancare Nicola Cardinale


 Alla moglie Domenica, ai figli Domenico e Massimo, alle nuore Anna e Lelis, ai nipoti Nicolas e Sara, Gloria e Alessanro, Perla e Azzurra, ai pronipoti Sara e Marta, alla sorella Iolanda, ai cognati,ai nipoti ed ai parenti tutti giungano i sensi del nostro più profondo cordoglio.

LA SCIAROVIERA

 

Una sorgente d'acqua immersa nel verde, che avvince e accarezza l'anima a coloro che vi si ristorano. L'acqua esce zampillante da un cannello, forma una vasca fra i sassi, poi trabocca in un ruscello che scorre lungo la valle. Vi si dissetano i viandanti, le contadinelle la raccolgono con la conca, la bevono gli uccelli e vi si abbeverano gli armenti. Quando due innamorati bevono insieme l'acqua della Sciaroviera raccolta nel cavo delle mani e si segnano la fronte, il loro amore durerà per sempre. Ora che sono vecchio vorrei ancora bere quell'acqua, riposare nel verde che la circonda, risentire la voce della sorgente, il suo inno al Creatore.




La sciaruviere







Tra lu verde dell'albere e le piante,
annascoste tra 'mmezze a lu frascame
na funtanelle estate e verne cante
e pe' chi passe è come nu richiame.
E' nu richiame dolge, è nu bisbije
che t'accarezze e l'aneme te pi je.

 

Scigni a nu valluncelle e t'aretruve
'nfacce a nu scoje ritte gne nu mure
'nche na facciata crude, ma li ruve,
la felice, l'ardiche e li fijure
je cresce 'ntorne, je fa na curnice
accusci bbelle ca 'nz'arrive a dice.

Sta 'nfilate a lu scoje na cannelle
'nzeppate 'nche la crete; chi li mette
nen z'è sapute ma', ma n'acqua belle
jelate e chiare notte e jurne jette.
Li vide come 'n sonne, eppure è vere:
è la surgente de la Sciaruvière.
 
Casche, l'acque, e va dentre a na picchiere
di prete e fanghe, ma 'nz'intruvideje;
armane chiare come a nu bicchiere,
'mmezze a lu lime 'nzi cuntamineje.
Po' l'acque arvonde, se fa nu ruscelle
e 'cchiapp' a scorre pe' nu valluncelle.

Ci va 'bbeve li cielle la macine,
ci va la cafunette a 'gni la conghe,
ci vanne a beve pechere e vaccine,
ci va chi passe e fa na strada longhe.
Na cose è certa: n'acqua cchjù liggere
'nce sta di quelle de la Sciaruvière.
 
Quande du 'nnammurate a chilla fonte
bevene 'nzímbre a la stessa jummelle
e la croce se fa sopra a la fronte,
l'amore nen finisce, è sempre quelle.
Li giuvine, ch'ha fatte giuramento
'nche chell'acque, nen teme tradimente!
 
Quande si mète, 'n piane a la Defenze,
sotto a lu sole che le prete spacche,
a mezzejurne lasse la metenze
li mititure, e 'mpruvelate e stracche
chiacchiarijenne 'nche la falge 'mmane
magnene e vanne a beve a la funtane.
 
Funtana dolge, fontanella care,
nen me pozze scurdà de lu ristore
che mi dive nu tempe... e jeri pare,
quande assetate e zuppe de sudore
allungave lu passe a primavere
verse la fonte di la Sciaruvière.

Mo so' tant'anne e vicchje me so' fatte
vulesse beve ancore ss'acqua belle,
me vulesse assettà sotto a la fratte
e risintì 'ccantà la funtanelle;
vulesse aripruvà chilla stanchezze
dolge e serene de la giovinezze,
 
quande 'nche lu fucile su la spalle
senza 'bbadà a fatije, né a sudate
di passe svelte jeve a monte e balle
a vedè si lu cane avè puntate
a lu lebbre o a li starne, e li pinzire
vulave di lu vente 'cchiù liggire.
 
Quanta gente ha bivute a chissa fonte,
quanta generaziune so’ passate,
tutte si so’ nchinate ‘nchi la fronte
pe’ beve l’acque, e tu si continuate
a scorre verne e ‘estate, a ogni stagione
cantanne a Dio l’eterna tua canzone.


venerdì 25 luglio 2025

AISLING, il nuovo romanzo di Nausica Manzi

È uscito il nuovo romanzo di Nausica Manzi. Il titolo è AISLING e la dedica è ai due studenti del Mattei, Martina Mancini e Alessandro Guardiani,che sono stati studenti nella classe della prof Nausica, e  sfortunatamente morti in terribili incidenti stradali.

Ecco la dedica:

A #Martina e #Alessandro

che, con la musica delle loro esistenze, a occhi aperti

 hanno accompagnato la nascita di questo romanzo

e che, con i loro sogni a occhi chiusi,

saranno per sempre tra queste pagineˮ

lunedì 7 luglio 2025

Monteodorisio: presentazione del libro inchiesta “Noi non abbiamo colpe”

 

L’opera analizza il drammatico sisma dell’Aquila del 2009, in cui persero la vita 309 persone, tra cui 55 studenti universitari. La magistratura “per responsabilità nella gestione mediatica” ha condannato il vicecapo della protezione civile Bernardo De Bernardiniis e assolto gli scienziati componenti della Commissione Grandi Rischi pochi giorni prima del sisma.
Come riportato, si tratta di “un grido d’allarme” per evitare che il dramma venga dimenticato o ridotto a un errore di comunicazione.