Sorpresi nei pressi di S. Lorenzo con un chilo di eroina
 
I carabinieri del Nucleo Operativo  della Compagnia di Vasto, unitamente a quelli della Stazione di Vasto,  durante un controllo straordinario del territorio, la notte scorsa,  verso le 2.30, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio  di sostanze stupefacenti:
Remo Lizzi, 19enne originario di Monteodorisio, domiciliato a Gissi;  Rocco Augenti, 21enne di San Severo; Mario Mazzeo, 22enne di San Severo.
Nella stessa circostanza e per lo stesso motivo venivano denunciati in  stato di libertà alla Procura della Repubblica per i minori de L’Aquila:
D. G., 16enne, residente a Gissi; F. F., 17enne, di San Severo.
I cinque giovani viaggiavano insieme a bordo di due autovetture, una Fiat Punto e una Renault Scenic.
Una pattuglia del Nucleo Operativo, in servizio di perlustrazione nei  pressi di Vasto Sud, dopo la mezzanotte, notava le due autovetture  procedere con fare sospetto. Prontamente veniva fatta la segnalazione  alla centrale operativa, la quale dava indicazioni alle pattuglie  dislocate sul territorio.
Le predette autovetture venivano intercettate da una pattuglia del  Nucleo Radiomobile e seguite a distanza fino a Vasto Nord. Giunti in  località San Lorenzo, con l’appoggio di un’altra pattuglia della  Stazione di Vasto, i carabinieri procedevano in sicurezza al fermo delle  due autovetture. Dalle risposte palesemente contraddittorie dei  giovani, i carabinieri procedevano alla perquisizione veicolare e  personale. Abilmente occultati all’interno del vano del tergicristalli  della Fiat Punto, i militari rinvenivano due involucri sigillati con  nastro adesivo contenente sostanza stupefacente.  
Da un primo esame, effettuato in ufficio con gli strumenti in dotazione,  la sostanza stupefacente è risultata essere eroina, per un peso  complessivo di un chilogrammo. 
I cinque giovani, quindi, venivano fermati e accompagnati in Caserma  dove, dopo aver espletato le attività burocratiche, i tre ragazzi  venivano arrestati ed associati nel Carcere di Vasto, mentre le due  ragazze, essendo minorenni ed incensurate, venivano denunciate in stato  di libertà alla competente A. G..
Con molta probabilità la droga era stata acquistata in Puglia dai due  ragazzi abruzzesi e destinata al mercato locale, mentre l’autovettura,  con a bordo i tre ragazzi foggiani, doveva fungere da staffetta, allo  scopo di segnalare l’eventuale presenza di posti di controllo delle  forze dell’ordine ed evitare i controlli.