vocabolario del dialetto storico štrèṷsə

mercoledì 2 marzo 2011

Testamento - 1815

Regno di Napoli

Oggi che sono li nove 9 del mese di Dicembre dell'anno mille ottocento quindici 1815, ad ore ventitre 23 in questo comune di Monteodorisio, Provincia di Chieti, Distretto di Vasto. Regnando Ferdinando quarto IV per la grazia di Dio Re di Napoli e Sicilia.
A richiesta fattami per parte del Signor Nicola del fu Giuseppe Antonio Verini di Monteodorisio, ed in esso domiciliato, mi sono di persona conferito nella di lui casa, sita nella Piazza numero cento 100, ove ho trovato lo stesso giacente nel letto infermo di corpo, ma sano di mente.
Il medesimo nel suo retto parlare dubitando di passare all'altra vita intestato, e pensando di voler disporre delle sue facoltà, come col presente suo testamento, che da esso viene da parola a parola dettato a me infrascritto Notaro Arcangelo di Domenico D'Alfonso di Monteodorisio, ed in esso domiciliato ...... al numero primo 1° ai diciassette 17 gennaio milleottocentoquindici 1815, in Monteodorisio nel modo seguente.
Primo 1° voglio che il mio cadavere sia sepolto con giusta pompa di funerali nella chiesa di San Francesco di questo comune di Monteodorisio.
Secondo 2° lascio alla mia cara moglie Feliciangiola del fu Leonardo Di Giacomo che nomino mia Erede universale e particolare tutti i miei beni mobili ed immobili, crediti, azioni diritti di qualunque fonte in piena proprietà ed in usufrutto con poterne vendere, alienare e permutare.
Terzo 3° finalmente lascio per l'anima mia ducati venti 20 di messe da farsi celebrare secondo il piacere della detta mia moglie Feliciangiola Di Giacomo mio Erede universale e particolare.
Rivoco intanto ed annullo ogni altro Testamento forse da me nel passato fatto, volendo, che questa mia ultima volontà debba avere la piena esecuzione.
Il presente testamento è stato in tal guisa dettato e pronunziato dal nominato Signor Nicola del fu Giuseppe Antonio Verini testatore, e da me infrascritto Notaro ..... il suddetto Testatore disteso tutto di mio proprio carattere.
Fatto letto e pubblicato in Monteodorisio in Provincia di Chieti, distretto di Vasto, e propriamente in casa d'abitazione del nominato signor Nicola del fu Giuseppe Antonio Verini, sita in contrada denominata la piazza, e propriamente nella stanza da letto del terzo 3° piano, in presenza del Signor Stefano di Rosario Sangiorgio, di Filippo del fu Matteo Galuppi, di Domenico di Donatangelo Piccirilli e di Cesare di Gennaro delle Donne di Monteodorisio, ed in esso domiciliati testimoni conoscenti il testatore suddetto, rivestiti di tutte le qualità dalla Legge, i quali hanno con me firmato il presente testamento, come anche il nominato Testatore, il quale ha dichiarato di saper scrivere.
Io Nicola del fu Giuseppe Antonio Verini di Monteodorisio ed ivi domiciliato sono testatore.
Io Stefano di Rosario Sangiorgio di Monteodorisio ed ivi domiciliato sono testimonio presente alla dettatura, scrittura e lettura del presente testamento e conosco ch'è il testatore sa scrivere.
Io Filippo del fu Matteo Galuppi di Monteodorisio, ed ivi domiciliato testimonio presente alla dettatura, scrittura, e lettura del presente testamento e conosco che il Testatore sa scrivere.
Io Domenico di Donatangelo Piccirilli di Monteodorisio, ed ivi domiciliato testimonio presente alla dettatura, scrittura, e lettura del presente testamento e conosco che il Testatore sa scrivere.
Io Cesare di Gennaro Delle Donne di Monteodorisio, ed ivi domiciliato testimonio presente alla dettatura, scrittura, e lettura del presente testamento e conosco che il Testatore sa scrivere.
Io Arcangelo di Domenico d'Alfonzo di Monteodorisio, ed in esso domiciliato Regio Notaro, patentato al numero primo 1° a' diciassette 17 Gennaio milleottocento quindici 1815 in questo comune di Monteodorisio ed ho apposto il segno del mio Tabellionato.

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