vocabolario del dialetto storico štrèṷsə

mercoledì 29 dicembre 2021

La maggiolata

 La maggiolata


È ancora viva nella memoria dei cittadini di Monteodorisio l’eco di quell’evento musicale che, or è mezzo secolo, aveva saputo ridisegnare (seppure in quella sola circostanza) l’immaginario popolare della grande festa mariana di settembre. È talmente vivo - oggi - quel ricordo che, malgrado le molte vicende trascorse, i cinquant’anni passati da quel lontano 1947 non sono stati ancora in grado di cancellare la traccia mnemonica del forte impatto culturale prodotto da quella manifestazione nella comunità locale. Certo, la singolare«maggiolata» fuori stagione che vedeva la presenza di maestri concertatori come Guido Albanese, Antonio Di Iorio, Aniello Polsi riconduceva il piccolo paese nel cuore della fortunata tradizione canora dialettale abruzzese avviata un trentennio prima. Ma più che segnare un episodio - per quanto rilevante - di quel recitativo lirico-melodico, veniva a costituire di fatto il momento chiave della ripresa di una spettacolarità di massa attraverso cui un’intera regione ricominciava a «cantare» e a «liberare» la propria voglia di vivere dopo la lunga e interminabile sospensione sociale cagionata dalla guerra.





Di qui l’importanza generale di siffatto avvenimento nella storia contemporanea del costume («i poveri, ma belli», sicuramente disponibili a tentare nuove vie nell’opera di ricostruzione postbellica) E se si pensa che lo stesso discorso era maturato nel periodo in cui la grande comunicazione mediale era affidata esclusivamente alla radio (non dimentichiamo che le prime trasmissioni sperimentali della televisione risalgono al 1954), si può ben capire come la realizzazione dello spettacolo in un luogo determinato costituisse, in realtà, il solo modo di renderlo percepibile e fruibile dal pubblico.

Ma un’altra cosa, va detta. Il modello dialettale della «canzone in concorso» che costituiva l’ossatura della kermesse di Monteodorisio sarebbe stata la medesima che, di lì a tre anni (1950), avrebbe incontrato il successo internazionale nella formula «italiana» di Sanremo. Sicché, considerata in chiave complessiva, la remota esperienza «festivaliera» monteodorisiana del 1947 - e di tutta la sua precedente tradizione abruzzese - può essere valutata come no dei prototipi regionali utili alla comprensione storica della fortunatissima «ricetta sanremese».
Componenti del coro: Zoppi Renato, Di Menna Nicola, Della Penna Luigi, Ciancaglini Leonardo, Salerno Nicola, Galante Matteo, Sabellico Vittorio, Capraro Nicola, Corsica Angelo, Cocco Nicola, Di Risio Mirella, Ricchezza Angilla, Di Spalatro Filomena, Di Giacomo Elisa, Timpone Esterina, Menna Emilia, Iarussi Teresa,Iarussi Maria Giovanna, Falcone Francesca, Salerno Ida, Capraro Clotilde,Di Prospero Maria, Di Menna Rina, Urbano Rosa, Lacanale Ida, Colameo Nicoletta, Capraro Clotilde, Di Camillo Angela, Marcianelli Maria, Colameo Giovina, Raimondi Maria, Tenaglia Maria Pia, Budano Filomena, Capraro Giuseppe, Ricchezza Ines, Sabellico Decio, Suriani Alfonso, Suriani Eduardo,Di Iorio Antonio, Suriani Maria,Tiberio Rosa


A distanza di cinque decenni da quella data, rileggere le poche paginette del programma ad hoc tipograficamente allestito dall’Arte della Stampa di Guglielmo Guzzetti vuol dire ripercorrere un itinerario di memoria, di fatto proteso al riconoscimento di un’identità di paese. E allora, riscoprire tra i protagonisti di quelle serate autori locali di testi come Eduardo Suriani o direttori di cori come Decio Sabellico, significa restituire della città un’immagine culturale attiva che avrebbe dovuto trovare maggiore radicamento sociale nei suoi esiti successivi.

domenica 24 ottobre 2021

Nozze di Diamante per Americo e Giovanna

 


Sessant'anni di matrimonio. 
E' il traguardo che festeggiano, a Monteodorisio, Americo Di Loreto e Giovanna Di Lorito. 
Per ricordare questo giorno così importante e rinnovare il sì pronunciato nel 1961, si sono dati appuntamento nel Santuario della Madonna delle Grazie con figli Pietro e Concetta, i nipoti, il genero, la nuora, i parenti tutti e gli amici.
Felicitazioni, con l'augurio di cuore di vivere nella gioia questa giornata speciale e continuare a camminare sempre insieme, per tanti, tanti anni ancora.

giovedì 23 settembre 2021

Borgo Fight VI: la notte della boxe 26 settembre 2021

 


In attesa dei grandi eventi invernali e delle incredibili novità che sveleremo a breve, #FightClubbing torna in scena il prossimo 26 settembre a Monteodorisio (CH), con la prima riunione pugilistica della nuova stagione sportiva patrocinata dalla Federazione #FPI, che ospiterà al suo interno la fase regionale dei Campionati Italiani Maschili Schoolboy e Junior, in concomitanza con l’evento serale #BorgoFightVI dedicato alle discipline Kickboxing - Muay Thai - MMA - ShootBoxe e patrocinato dalla Federazione Italiana #Federkombat, che vedrà tra gli altri tre match pro internazionali valevoli per le #SelezioniFightClubbing:

Davide Di Deo VS Alex Guillemant   
Giuseppe Palermo VS Andrii Illich      
Gianluca Costa VS Dimitrios Giannos  

Per l’occasione avremo il piacere di trascorrere il week-end in compagnia della star internazionale #ArturKyshenko, che sarà impegnato nelle vesti di coach del forte atleta ucraino Illich.

Ci vediamo domenica e...che vinca il migliore!



mercoledì 22 settembre 2021

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐄 𝐍𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈 𝐃𝐄𝐈 𝐂𝐀𝐒𝐓𝐄𝐋𝐋𝐈 𝐀𝐁𝐑𝐔𝐙𝐙𝐎, 𝟐𝟓-𝟐𝟔 𝐒𝐄𝐓𝐓𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟏

 


Domenica 26 settembre dalle 10 alle 13
sarà possibile visitare
il castello di Monteodorisio
(info e prenotazioni al 3272135081 Angela Menna
o delegazioneabruzzociteriore@gmail.com)

lunedì 13 settembre 2021

Festa della Madonna delle Grazie 1889


 

 8 settembre 1889

 

Monteodorisio. La scorsa settimana si sono celebrate fra  noi, con quella solennità propria né  piccoli paesi del nostro Abruzzo, le feste della Madonna delle Grazie. Esse, riuscite a meraviglia, non potevano lasciare nell'animo de' buoni monteodorisiani e dei numerosi forestieri qui venuti per la circostanza, un ricordo più lieto, giacché le illuminazioni, i fuochi d'artifizio, le processioni, gli spari, il vespro, la messa solenne ecc. non potevano produrre migliore impressione. Per le vie c' era un brulicame insolito, una confusione di voci alte e fioche, di tamburi di campane e di musiche.

La processione, sarebbe inutile dirlo, sfilava lentamente, seguita da contadinelle, che avevano quella tinta così bruna e così calda che (mi  si permetta aprire una parentesi) infiamma  persino il sangue degli anacoreti; tutte avevano delle scintille e del velluto negli occhi; tutte avevano il portamento molle ed ondulato.

I fuochi si componevano di girandole, di razzi, di bombe, che scoppiavano con fracasso nell'aria, ricadendo come una pioggia minuta e luminosa ; di cartocci di   bengala che proiettavano luce diversa in ogni dove...

Insomma, la festa di domenica, è riuscita come doveva, grazie all' attività della  deputazione, che molto  ha promesso e tutto ha mantenuto.

La banda musicale di Casalanguida, diretta dal bravo Malachia, e quella di Tollo sono state instancabili ed han meritato l' elogio di tutti.

Fra i tanti e tanti forestieri intervenuti, abbiamo notato molti vastesi, dal popolano bravaccione allo spensierato damerino; dalla fanatica pacchiana all' elegante signora.

Sul tardi, le luminarie quasi spente, riflettevano ancora un' incerta luce sulle grige mura dell'abitato; le bande chiudevano la festa al suono dell'arietta napolitana e spingole francese; i razzi cessavano  di splendere, ed il quadro fantastico si dileguava nella notte...

Settembre 1888: le feste di Monteodorisio

 



Il simpatico paesello, la cui fondazione è certo anteriore alla dominazione Longobarda, sta celebrando la festa della Madonna delle Grazie, festa che va prendendo un carattere eminentemente popolare.

I pellegrini, coperti di polvere, se non di cilicio, giungono a cento a cento da tutte le parti d’Abruzzo, del Molise, ed anche da altri luoghi, per visitare la Miracolosa Madonna ed implorare grazie e perdoni.

Le bande musicali di Lanciano, Casalanguida e Guardiagrele, gli svariati divertimenti popolari servono a mettere nella festa una nota gaia e gradevole per richiamare sempre maggior concorso di forestieri.

Domenica scorsa, ottava della festa della Madonna delle Grazie, avemmo un nuovo e numeroso concorso di forestieri; il paese era animatissimo.

Nella mia ultima corrispondenza pubblicata non dissi parola del bellissimo ed elevato discorso panegirico pronunziato dal distinto Prof. D. Antonio Sangiovanni di qui, perché (oh gran peccato per un corrispondente!) l’ebbi dimenticato nel fondo del mio carnet.


sabato 10 luglio 2021

GIORNATA NAZIONALE DELLE PRO LOCO D'ITALIA

 

Domenica 11 luglio ci sarà la GIORNATA NAZIONALE DELLE PRO LOCO D'ITALIA, nell'occasione verrano installate, in Piazza Umberto I, al Castello e alla rotonda di via Madonna delle Grazie, le opere all'uncinetto realizzate dalle ragazze e dalle signore del nostro paese.

martedì 1 giugno 2021

Mercoledì 2 giugno festa di san Marcellino protettore di Monteodorisio

Mercoledì 2 giugno si terrà la festa in onore di S. Marcellino.
Anche quest'anno la Festa per il secondo anno consecutivo, a causa della pandemia, si svolgerà in forma ridotta rispetto alla tradizione.




Questo il programma della festa:

17.30 con la recita del Rosario in piazza Umberto I a seguire celebrazione della S. Messa.

19.00 la statua del Santo Patrono passerà per le strade cittadine su un'auto.





sabato 29 maggio 2021

Monteodorisio e la guerra: inaugurazione monumento ai caduti settembre 1971

 



Anche Monteodorisio ha il suo monumento ai caduti per ricordare i poveri morti vittime della barbarie delle due ultime guerre. 




E' stato inaugurato domenica 12 settembre scorso alla presenza di numerose Autorità, tra cui: l'On. Giuseppe Spataro Vice Presidente del Senato, il Ministro On. Remo Gaspari, Sua Ecc. il Prefetto Di Taranto, il Dr. De Cinque Presidente della Provincia, l'On. Bottari e l'On. Del Duca, il Questore, il Sindaco di Monteodorisio, il Prof. Dr. Pompeo Suriani, diversi Assessori e Consiglieri Provinciali e Regionali, i Sindaci dei paesi vicini, il Preside della Scuola media di Monteodorisio e altri Presidi delle scuole vicine, il Colonnello Comandante del Distretto, il Colonnello Comandante del Presidio, il Colonnello dei Carabinieri.



Che il sacrificio di tante vite umane possa giovare a noi, che lo ricordiamo passando davanti alla loro Ara, per spegnere ogni sentimento di rancore e di odio e per spingerci a vivere come fratelli.

Una Santa Messa celebrata dal Parroco in suffragio dei Caduti di tutte le guerre ha reso la cerimonia utile anche ai defunti.



Le Autorità convenute, passando davanti al nostro Santuario, non hanno potuto fare a meno di rivolgere alla Madonna delle Grazie il loro pensiero e la loro preghiera.