vocabolario del dialetto storico štrèṷsə

mercoledì 26 giugno 2019

QUIETE PUBBLICA: SCATTA L’ORDINANZA SINDACALE


OGGETTO: ordinanza in materia di quiete pubblica e sicurezza urbana .

I L S I N D A C O 

RILEVATO che nel territorio cittadino, così come emerge dalle numerose segnalazioni che pervengono ai competenti uffici, e dall’attività di accertamento posta in essere dalla Polizia Municipale, si registrano numerosi episodi di schiamazzi o comunque di disturbo della quiete, specie nelle ore serali-notturne, concentrate attorno a pubblici esercizi, parchi, strade, ma anche in private dimore;

CONSIDERATO CHE la predetta situazione ha assunto proporzioni rilevanti;

RITENUTO necessario provvedere con urgenza ad eliminare gli inconvenienti sopra descritti, al fine di evitare disagi alle persone che frequentano luoghi pubblici o che, nelle private dimore, hanno diritto al godimento del proprio bene;

DATO ATTO che gli interventi in materia, pur nel riconoscimento del diritto alla libera attività imprenditoriale, alla libertà di riunione in luogo privato, intendono sensibilizzare gli autori delle attività rumorose al rispetto delle norme di pubblica sicurezza e del quieto vivere;

RITENUTO OPPORTUNO prevedere che la disciplina della materia abbia la priorità temporale assoluta rispetto ad altri provvedimenti, soprattutto stante l’inizio della stagione estiva;

VISTO il TUEL D. Lgs.18.08.2000 n.267 e le modifiche successive, oltre che le norme generali dell’ordinamento e le precedenti ordinanze di contenuto affine;


O R D I N A 


- I titolari delle licenze prescritte dalle leggi di pubblica sicurezza per l’esercizio dell’attività di pubblico spettacolo o di pubblico intrattenimento, i titolari degli esercizi pubblici di somministrazione, i titolari delle licenze di esercizio per spettacoli ed intrattenimenti pubblici ed i titolari di sale pubbliche per biliardi od altri giochi leciti devono assicurare che i locali nei quali si svolge l’attività siano strutturati in modo tale da non consentire a suoni e rumori di essere uditi all’esterno tra le ore 00.00 e le ore 08.00;

Ai suddetti soggetti è fatto obbligo di vigilare affinché all’esterno dei locali ed in particolare all’uscita dagli stessi i frequentatori evitino comportamenti dai quali possa derivare pregiudizio alla quiete pubblica e privata, nonché all’igiene pubblica. A tal fine potranno somministrare alimenti e bevande solo se consumati all’interno dei locali o negli spazi esterni di pertinenza, debitamente autorizzati;

- E’ vietato l’abbandono in strada di bottiglie ed altri contenitori di vetro, lattine e residui di consumazioni, cocci e simili nelle vicinanze degli esercizi pubblici, artigianali e commerciali. I gestori sono tenuti nell’adiacenza dei suddetti esercizi e dei relativi spazi pertinenziali a collocare appositi contenitori di rifiuti;

- I gestori degli esercizi sopra indicati sono tenuti entro la mattina successiva dalla chiusura dei medesimi ad asportare i residui delle consumazioni dal suolo pubblico;

- Chiunque organizzi in locali privati feste, intrattenimenti, riunioni di persone che non necessitano di specifiche autorizzazioni deve comunque garantire la quiete del vicinato, utilizzando toni di voce adeguati alla situazione, utilizzando apparecchi per la diffusione dei suoni che non turbino la quiete degli stessi e limitando l’utilizzo di strumenti musicali che possano recare disturbo, evitando canti, schiamazzi, urla;

- Salvo quanto previsto dalle precedenti ordinanze e dalle norme previste dal Codice Penale che tutelano la quiete pubblica, Ordina il rispetto della quiete nei seguenti orari:

ORARIO INVERNALE: (valido dal 1 ottobre al 31 maggio) dalle ore 00.00 alle ore 08.00- dalle ore 12.30 alle ore 15.30- e dalle ore 22.00 alle ore 24.00;

ORARIO ESTIVO: (valido dal 1 giugno al 30 settembre) dalle ore 00.00 alle ore 08.00- dalle ore 12.30 alle ore 15.30 dei giorni feriali;

ORARIO ESTIVO: (valido dal 1 giugno al 30 settembre) dalle ore 01.00 alle ore 08.00- dalle ore 12.30 alle ore 15.30 dei giorni festivi;



D I S P O N E 



La pubblicazione del presente provvedimento all’Albo pretorio comunale; La notifica a:

- Ufficio Messi Comunali; 

- Ufficio Polizia Municipale; 

- Comando Stazione Carabinieri. 


A V V E R T E 


Che si procederà a termini di legge in caso di inadempienza al presente provvedimento, in particolare è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa da Euro 150.00 (minimo edittale) ad Euro 500.00.

Il Dirigente dell’ufficio commercio potrà disporre la rimozione temporanea o definitiva di sedie, panchine e tavoli esterni ai pubblici esercizi, revocando la concessione al plateatico, nel caso di violazione alla presente ordinanza per motivi di quiete pubblica e di sicurezza urbana, valutata la gravità della violazione commessa.

Avverso il presente provvedimento è consentito presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo o al Capo dello Stato, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni decorrenti dalla data di notifica del provvedimento medesimo.

La presente ordinanza entra immediatamente in vigore.



F.to IL SINDACO 

Dott.ssa Catia Di Fabio 





Nessun commento:

Posta un commento