Ivano Siviero, semplicemente Ivan per chiunque abbia il piacere di conoscerlo, vive a Monteodorisio, provincia di Chieti, paesino di poco più di 2500 anime, dove insegna la nobile arte del Muay thai a decine di persone, a maggioranza ragazzi, per il semplice gusto di poter diffondere quest' arte marziale ai più giovani, spiegar loro i suoi lati positivi, sviluppare le loro capacità di interazione. Il 4 febbraio sfiderà( come ben spiegato nella locandina) il padrone di casa Omar Sellami per il titolo di campione europeo WBC per quanto riguarda la categoria dei -63,5kg, lui che solitamente partecipa come -60 kg. Già campione italiano in quel di Rimini nel 2012, ha partecipato a manifestazioni simili in altre quattro occasioni, terminandole con un buon ruolino di marcia.
Lo abbiamo incontrato nella sua casa, domenica pomeriggio e tra un bicchiere rigorosamente analcolico e l'altro abbiamo intavolato una interessante chiacchierata, tra impressioni, sogni,speranze.
Rompo il ghiaccio chiedendogli, forse banalmente,quali siano le sue aspettative e lui, sicuro, risponde di voler vincere, come ovvio che sia, di essere davvero contento di aver avuto questa opportunità, per la quale ringrazia Fabio Bindi, allenatore pescarese che gli ha dato una mano decisiva sotto il punto di vista fisico e mentale per esser pronto per l'evento decisivo, forse il più importante della sua brillante quanto tortuosa carriera. " Poter portare a casa questo titolo sarebbe tanta roba, sarebbe l'apice della mia carriera!"
Il pensiero di poter diventare il primo italiano a fregiarsi del suddetto titolo non lo spaventa, anzi, lo affascina particolarmente. Gli chiedo, ingenuamente, di come faccia a rimaner calmo in queste situazioni e lui mi spiega: " La quiete prima della tempesta, non serve a nulla sprecare energie mentali e fisiche prima di un match. Nel momento in cui avrà inizio mi farò valere."
Mi spiega di quanto sia fondamentale avere un buon maestro, di come in Thailandia sin da piccoli venga insegnata questa nobile arte, di quanto in Italia regni la confusione nel suo sport.
"Vorrei vincere per me e per chi mi è affianco!" Speriamo bene, il 5 potrebbe essere festa grande nella sua palestra, l'Officina84 che riapre i battenti dopo le intense nevicate degli ultimi tempi che hanno rallentato la costruzione di un piccolo spogliatoio. In bocca al lupo Ivan.
Grazie per aver letto questo articolo, il 5 scriverò un articolo dettagliato sull'incontro.
Luigi Della Penna.
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