Il vino novello di san Martino a Monteodorisio

La raccolta delle olive nelle campagne

In queste settimane nelle nostre campagne si ripete il rito della raccolta delle olive.
Cala Sole...
Cala cala, Sole...
La rinnilelle la rinilà...
A ddo vi a calà ?..
La rinilà ?..

Sopra lu campanile de la Chiesa !...
Ci a lomme messe n' arbere di live,
nchi l'acine di live arricinite...

Americo e Giovanna festeggiano nel Santuario della Madonna delle Grazie cinquant'anni di vita insieme

Cinquant'anni di matrimonio. E' il traguardo che festeggiano, a Monteodorisio, Americo Di Loreto e Giovanna Di Lorito. Per ricordare questo giorno così importante e rinnovare il sì pronunciato nel 1961, si sono dati appuntamento nel Santuario della Madonna delle Grazie con figli Pietro e Concetta, i nipoti, il genero, la nuora, i parenti tutti e gli amici.
Felicitazioni, con l'augurio di cuore di vivere nella gioia questa giornata speciale e continuare a camminare sempre insieme, per tanti, tanti anni ancora.

Azione cattolica di Monteodorisio/E' uscito il numero di InformACI

In distribuzione il secondo numero di InformACI, giornalino realizzato dai giovani di Azione cattolica di Monteodorisio.

E' venuto a mancare Sebastiano Fazzino

Ai figli Giuseppe, Raffaele ed Anna, alle nuore Natalina e Nicoletta,ai nipoti Gianluca, Mario, Ascanio, Alessio, Maria Elena e Giancarlo giungano i sensi del nostro più profondo cordoglio.

Coltivava cannabis nella serra, denunciato

'Tirate su' con cura in una serra nei pressi della sua abitazione: è scattata una denuncia nei confronti di un 45enne di Monteodorisio, con l'accusa di coltivazione illecita di piante di cannabis e detenzione di sostanza stupefacente.

Nei giorni scorsi personale della squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia, coordinato dal dirigente Cesare Ciammaichella, attraverso predisposti servizi volti alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, rinvenivano una piantagione di piante di cannabis, coltivate all’interno di una serra appositamente costruita e posta a pochi metri da un’abitazione. Gli operatori avevano identificato le piante attraverso la copertura trasparente della serra che ne lasciava intravedere la coltivazione. Diverse le piante, alcune delle quali con un’altezza superiore a 2 metri e con un peso complessivo di circa 9 chili. Le piantine, di altissima qualità, erano curatissime con tecniche professionali, come pure le attrezzature e i semi che, paradossalmente, spiega lo stesso Ciammaichella, sono reperibili sul web. "Una coltivazione come quella sequestrata è frutto di tecniche raffinate e di attrezzature specifiche", dice ancora il dirigente e vice questore aggiunto.

Nel corso della perquisizione, estesa anche all’interno dell’abitazione del coltivatore, gli operatori rinvenivano nel cassetto di un mobile 4 pezzi di sostanza stupefacente, del tipo hashish, avvolta nel cellophane e due bilancini di precisione. L'uomo, L.D.P., 45 anni, è stato denunciato per coltivazione illecita di piante di “cannabis”, meglio conosciuta come “marijuana” e per detenzione di sostanza stupefacente.

Michele e Lorena novelli sposi

Auguri a Michele Curci e Lorena D'Agostino che oggi si sono uniti in matrimonio. A loro, dai parenti e dagli amici, vivissime felicitazioni.

Questa mattina freddo, pioggia e nuvole nere.

Gratta e Vinci da un milione di euro al bar del terminal bus

Se prima era soltanto un'ipotesi, ora è una certezza. E' stato venduto il 25 settembre scorso, a Vasto, un biglietto da un milione di euro della serie 'Mega Miliardario' del 'Gratta e Vinci'.

'Location' il bar del terminal bus di via dei Conti Ricci.

Un noto studio legale cittadino, che ha chiesto di mantenere l'anonimato a tutela della cliente (è donna la neo milionaria), ha confermato la vincita ed è stato proprio un legale a recarsi direttamente a Roma, negli uffici della Lottomatica, per dare il via alle procedure di riscossione dell'ingente somma.

Una fotocopia del tagliando fortunato è stata consegnata ai titolari del locale, Antonella Monteferrante, il marito Emiliano D'Achille ed il cognato Enrico. Numero vincente il 43.

La Madonna del Rosario a Cupello

QUesta festa si celebrava alla prima domenica di ottobre.
Fiera e festa. Al Sabato, alla domenica e al lunedì, tre giorni di tripudio ininterrotto per il popolo. Al sabato il mercato degli animali. Venivano da tutti i paesi vicini a portare pecore, vitelli, asini e maiali.
Queste bestie grufolanti erano le più numerose; a centinaia. Si compravano quelle piccole da allevare e si vendevano le grandi ingrassate che trascinavano a stento il corpaccio lardoso.
Le donne di Monteodorisio ne portavano in maggior quantità. Le avevano a mezzadria dai ricchi. Le dovevano allevare e poi spartire i soldi ricavati dalla vendita.
Si vedevano tirare a viva forza i recalcitranti quadrupedi, con la fune stretta al collo. Con le vesti abitualmente chiare, strette e ricche di toppe, chine in avanti per la fatica, le donne belle di Monteodorisio, d'una bellezza giosiosa, erano costrette a quel lavoro.